Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Imigrazione-oltre-100-migranti-salvati-dalla-Marina-Militare-al-largo-della-Libia-c32197f2-a5cc-457b-a2e4-59f201b1298a.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Tratti in salvo dal pattugliatore Cigala Fulgosi

Immigrazione, oltre 100 migranti salvati dalla Marina Militare al largo della Libia

Tra loro anche un cittadino marocchino, che si presume possa essere lo scafista. Oggi le prime tumulazioni a Palermo dei migranti morti in stiva. Le parole della presidente della Camera, Laura Boldrini, sulla decisione dell'Ungheria di bloccare il flusso degli immigrati al confine con la Serbia: "Con i muri non si risolvono i problemi". Merkel: "C'è un grande accordo sul fatto che l'Italia debba essere aiutata" nella crisi dei profughi. Il 14 settembre vertice Ue sull'immigrazione

Condividi
Sono 109 i migranti salvati questa mattina dal pattugliatore d'altura Cigala Fulgosi della Marina militare. La chiamata è arrivata alla centrale di Roma direttamente dal gommone poco prima delle 5, e subito è stato informato l'equipaggio del Cigala che si trova a circa 30 miglia nautiche al largo della Libia. Le nazionalità dei migranti sono molto varie, ma tutte dei Paesi subsahariani. Tra loro anche un cittadino marocchino, che si presume possa essere lo scafista. 

Oggi le prime tumulazioni a Palermo dei migranti morti in stiva
Oggi intanto, su autorizzazione della Procura di Palermo, si procederà alla tumulazione dei primi 6 corpi dei 52 migranti morti asfissiati nella stiva di un barcone nel Canale di Sicilia. Si tratta gli unici 6 per i quali è stata effettuata l'identificazione. Le altre 46 salme, su richiesta della Procura della Repubblica, resteranno a deposito fino al 15 settembre per permettere la eventuale identificazione da parte di partenti o conoscenti delle vittime. Le prime sei salme saranno tumulate a Palermo.  

Boldrini: "Con i muri non si risolvono i problemi"
Sul tema dell'immigrazione è intervenuta la Presidente della Camera, Laura Boldrini, da New York. "Con i muri non si risolvono i problemi" ha detto commentando la decisione dell'Ungheria di bloccare al confine con la Serbia il flusso di immigrati.

Boldrini, che è all'Onu per rappresentare l'Italia alla Conferenza Mondiale dei Presidenti dei Parlamenti, ha poi sottolineato che anche la proposta della Gran Bretagna "mostra tutti i suoi limiti". "L'attitudine migliore - ha detto - non è tornare indietro, ma andare avanti in un'ottica più utile per tutti". Per la presidente della Camera l'immigrazione è un tema su cui l'Europa "deve condividere di più e fare un salto di qualità".  

Tensioni alla stazione di Budapest
Dall'Ungheria nel frattempo arrivano notizie di momenti di tensione alla stazione di Budapest. Centinaia di migranti hanno inscenato una manifestazione di protesta chiedendo che venga riaperta e permesso loro di salire sui treni alla volta della Germania.

Il portavoce del governo, a cui è stato chiesto perché la stazione sia stata chiusa, ha risposto che il governo di Budapest sta cercando di applicare la normativa Ue, che richiede agli extracomunitari che vogliano muoversi all'interno dell'area Schengen di avere un passaporto e un visto.

Vertice Ue il 14 settembre. Merkel: "Aiutare l'Italia"
Intanto, in vista del vertice Ue sull'immigrazione, previsto per il 14 settembre, Angela Merkel ha dichiarato: "C'è un grande accordo sul fatto che l'Italia debba essere aiutata" nella crisi dei profughi. Lo ha detto in conferenza stampa a Berlino, dopo l'incontro con il premier spagnolo Mariano Rajoy. Non è possibile, ha aggiunto la cancelliera, che i tanti migranti che arrivano in Italia ci restino.

Merkel chiede ai Paesi dell'Unione Europea di fare di più per condividere l'onere dell'accoglienza dei migranti ribadendo la necessità di un sistema di quote. "L'Europa nel suo insieme deve muoversi - ha detto - e i suoi Stati devono condividere la responsabilità sui richiedenti asilo".