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MONDO

Timore per Brexit

Voto in Gran Bretagna: Khan in testa a Londra. Disfatta Labour in Scozia. Bene l'Ukip di Farage

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In Gran Bretagna prosegue lo spoglio dei voti per le elezioni amministrative, dove le urne si sono chiuse giovedì alle 22 ora locale. Occhi puntati su Londra, dove il laburista Sadiq Khan viene dato in dirittura d'arrivo per diventare il primo sindaco musulmano della capitale britannica.

Il laburista, 45 anni, figlio di immigrati pachistani musulmani, è in testa con 9 punti di scarto (44% a 35) sul rivale conservatore Zac Goldsmith alla fine dello scrutinio delle cosiddette 'prime preferenze' del voto per l'elezione del sindaco di Londra. Secondo il sistema britannico in vigore nella capitale, si spassa ora allo spoglio delle seconde preferenze (ogni elettore esprime un primo e un secondo candidato preferito) per ufficializzare il vincitore.

Batosta Labour in Scozia. Bene l'Ukip di Farage, timori per la Brexit
Il partito laburista di Jeremy Corbyn sembra aver evitato la pesante sconfitta elettorale che era stata prevista. Il Labour infatti ha mantenuto il controllo di importanti consigli cittadini, ma incassa un risultato negativo in Scozia dove diventa il terzo partito, con i Tory che lo sorpassa in seconda posizione, con il Partito nazionalista scozzese in testa.

I Lib Dems anche guadagnano terreno in Scozia, mentre l'Ukip, la formazione euroscettica di Nigel Farage, ha avuto buoni risultati e spera di conquistare seggi in Galles.

Il partito laburista mantiene il controllo del Galles, storico bastione industriale e minerario. Secondo dati ormai consolidati dello scrutinio relativo all'assemblea nazionale gallese, la formazione di Jeremy Corbyn si aggiudica 29 seggi perdendone solo uno. Mentre i conservatori di David Cameron si fermano a 9, arretrando di tre e venendo scavalcati dagli indipendentisti-autonomisti locali di Plaid Cymru, che salgono da 10 a 11.

Importante affermazione locale infine degli euroscettici dell'Ukip di Nigel Farage che escono dai confini dell'Inghilterra e non solo entrano per la prima volta nell'assemblea del Galles, ma con ben sei eletti: oltre le previsioni più favorevoli. 

I voti in aumento per la formazione fortemente euroscettica Ukip fanno temere per i risultati del prossimo referendum sulla Brexit, in programma il 23 giugno. 

I cittadini della Gran Bretagna erano chiamati al voto per il rinnovo di 124 consigli comunali locali, dei sindaci di grandi città (la capitale, ma anche Liverpool, Salfrod e Bristol), dei parlamenti «nazionali» del Galles, della Scozia e dell’Irlanda del Nord.