MONDO
Sedicesimo giorno dell'offensiva
Raid su Gaza: oltre 630 le vittime palestinesi. Ucciso lavoratore straniero nel sud Israele
Nuovi attacchi su Khan Yunis nel sud dell'enclave. Us Airways annuncia ripresa voli in Israele per domani
Il sedicesimo giorno dell'offensiva israeliana su Gaza si apre con nuovi attacchi. Ad essere colpita è Khan Yunis, nel sud dell'enclave. Altri palestinesi sarebbero morti, una famiglia di 4 persone, e in centinaia starebbero tentando la fuga. Altre due vittime anche tra i soldati israeliani, che fanno salire così a 29 il bilancio dei morti, e si conta anche un militare disperso. Quelli palestinesi toccano ormai quota 636, oltre 3.700 i feriti. Il bilancio sarebbe anche peggiore per l'agenzia di stampa al-Ray, vicina ad Hamas: 641 morti, 4030 feriti. Mentre l'Unrwa, l'agenzia per i rifugiati fa sapere di aver accolto oltre 100 mila persone.
Ucciso lavoratore straniero
Nel sud di Israele un colpo di mortaio sparato dalla Striscia di Gaza ha ucciso un lavoratore straniero. Lo ha riferito la polizia israeliana. Sale così a tre il numero dei civili morti in territorio israeliano.
Gli sforzi diplomatici
È caduto dunque nel vuoto l'appello dell'Onu per un cessate il fuoco. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà per studiare una bozza di risoluzione, proposta dalla Palestina e depositata dall'Egitto, per la protezione internazionale dei palestinesi e per aprire un'inchiesta sull'offensiva israeliana.
L'Alto Commissario per i Diritti Umani dell'Onu, Navi Pillay, ha affermato che Israele potrebbe essere chiamato a rispondere di crimini di guerra per gli attacchi compiuti nella Striscia di Gaza, che sollevano la "forte possibilità" di violazioni del diritto internazionale.
Impegnato sul fronte diplomatico anche il segretario di Stato Usa John Kerry che oggi incontrerà a Tel Aviv il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Mahouod Abbas e il segretario generale Onu Ban Ki-moon, nello stesso giorno in cui andrà anche a Gerusalemme e Ramallah.
Voli sospesi verso Tel Aviv: Israele apre scalo Eilat
Israele aprirà l'aeroporto Uvda vicino a Eilat, nel sud del Paese, alle compagnie aeree internazionali che vogliano utilizzarlo dopo avere sospeso i loro voli verso l'aeroporto di Tel Aviv a seguito della caduta di un razzo nella zona. Israel Radio ha intanto riferito che Us Airways riprenderà domani i voli regolari verso Israele. Attualmente sono sospesi anche i voli di Alitalia, Lufthansa e AirFrance.
L'allarme dell'Unicef: 121 i bambini palestinesi morti
L'Unicef denuncia che un totale di 121 bambini palestinesi sono stati uccisi a Gaza dallo scoppio della crisi, l'8 luglio scorso. Si tratta di 84 ragazzi e 37 ragazze di età tra i 5 mesi e i 17 anni. Due bambini su tre hanno meno di 12 anni. L'Unicef stima inoltre che più di 900 bambini risulterebbero feriti.
Ucciso lavoratore straniero
Nel sud di Israele un colpo di mortaio sparato dalla Striscia di Gaza ha ucciso un lavoratore straniero. Lo ha riferito la polizia israeliana. Sale così a tre il numero dei civili morti in territorio israeliano.
Gli sforzi diplomatici
È caduto dunque nel vuoto l'appello dell'Onu per un cessate il fuoco. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà per studiare una bozza di risoluzione, proposta dalla Palestina e depositata dall'Egitto, per la protezione internazionale dei palestinesi e per aprire un'inchiesta sull'offensiva israeliana.
L'Alto Commissario per i Diritti Umani dell'Onu, Navi Pillay, ha affermato che Israele potrebbe essere chiamato a rispondere di crimini di guerra per gli attacchi compiuti nella Striscia di Gaza, che sollevano la "forte possibilità" di violazioni del diritto internazionale.
Impegnato sul fronte diplomatico anche il segretario di Stato Usa John Kerry che oggi incontrerà a Tel Aviv il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Mahouod Abbas e il segretario generale Onu Ban Ki-moon, nello stesso giorno in cui andrà anche a Gerusalemme e Ramallah.
Voli sospesi verso Tel Aviv: Israele apre scalo Eilat
Israele aprirà l'aeroporto Uvda vicino a Eilat, nel sud del Paese, alle compagnie aeree internazionali che vogliano utilizzarlo dopo avere sospeso i loro voli verso l'aeroporto di Tel Aviv a seguito della caduta di un razzo nella zona. Israel Radio ha intanto riferito che Us Airways riprenderà domani i voli regolari verso Israele. Attualmente sono sospesi anche i voli di Alitalia, Lufthansa e AirFrance.
L'allarme dell'Unicef: 121 i bambini palestinesi morti
L'Unicef denuncia che un totale di 121 bambini palestinesi sono stati uccisi a Gaza dallo scoppio della crisi, l'8 luglio scorso. Si tratta di 84 ragazzi e 37 ragazze di età tra i 5 mesi e i 17 anni. Due bambini su tre hanno meno di 12 anni. L'Unicef stima inoltre che più di 900 bambini risulterebbero feriti.