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POLITICA

Inchiesta nata dopo un esposto di una funzionaria

Spese pazze, pm chiede condanna a 3 anni per viceministro Rixi

Nel processo sulle spese pazze in Regione Liguria sostenute con i fondi dei gruppi regionali nel periodo compreso tra il 2010 e il 2012, oltre 60 le persone indagate. Chieste condanne anche per altri 21 tra ex e attuali consiglieri regionali

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In questi mesi sta seguendo la vicenda del crollo del ponte Morandi a Genova. Proprio oggi, Edoardo Rixi, esponente della Lega e viceministro delle Infrastrutture, ha incontrato nella nella sede della Regione Liguria, gli imprenditori della 'zona rossa', rassicurandoli sul fatto che il governo troverà le risorse per rimborsare le aziende coinvolte dal crollo del ponte "nel bilancio dello Stato, poi le chiederemo ad Autostrade, che spero prima o poi decida di pagare come prevede la convenzione". L'idea, ha spiegato, "è  far durare la cassa integrazione in deroga per le aziende colpite per un anno perché riteniamo che già a metà del 2019 avremo una situazione viaria cittadina identica a quella precedente al crollo del ponte Morandi".

Allo stesso tempo però il procuratore aggiunto Francesco Pinto ha chiesto per lui la condanna a tre anni e quattro mesi nel processo sulle spese pazze in Regione Liguria sostenute con i fondi dei gruppi regionali nel periodo compreso tra il 2010 e il 2012. 

Per l'accusa i consiglieri regionali si sarebbero fatti rimborsare con soldi pubblici, spacciandole per spese istituzionali, cene, viaggi, gite al luna park, birre, gratta e vinci, ostriche, fiori e biscottini. In alcuni casi, sempre secondo l'accusa, venivano consegnate ricevute che erano state dimenticate da ignari avventori. In altri venivano modificati gli importi a mano. Per un ammontare di diverse centinaia di migliaia di euro. Le pezze giustificative, molto spesso, si riferivano a periodi festivi: Natale, Capodanno, Pasqua e Pasquetta, 25 aprile e primo Maggio. Giorni "sospetti" per svolgere  attività istituzionale. Le accuse, a vario titolo, sono di peculato e falso. Chieste le condanne anche per altri 21 tra ex e attuali consiglieri regionali.

Quella che vede coinvolto Rixi non è l'unica inchiesta, a Genova, sulle cosiddette spese pazze. Sono oltre 60 le persone indagate tra ex e attuali consiglieri regionali nelle varie inchieste della procura di Genova. L'ultima, in ordine cronologico, riguarda i consiglieri comunali di Genova ed è nata dopo un esposto di una funzionaria di palazzo Tursi: nelle scorse settimane la guardia di finanza ha sequestrato tutta la documentazione contabile per il periodo tra il 2012 e il 2017.