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ITALIA

A Foggia XXIII Edizione

Giornata memoria vittime innocenti di mafia, Mattarella: "Cuore dell'Italia è con chi cerca verità"

A foggia la XXIII edizione dell'iniziativa a favore di convivenza e legalità

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"Nella Giornata dell'Impegno e della Memoria in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, desidero riaffermare la mia vicinanza a quanti, con passione civile e profondo senso di solidarieta', sono riuniti a Foggia e in tante altre citta' per testimoniare come il cuore dell'Italia sia con chi cerca verita' e giustizia, con chi rifiuta la violenza e l'intimidazione, con chi vuole costruire una vita sociale libera dal giogo criminale".Cosi' il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

"I nomi - tutti i nomi - di coloro che sono stati uccisi dalle mafie- prosegue- suoneranno, ancora una volta, come monito alle coscienze di tutti. Fare memoria e' un'opera irrinunciabile della comunita', esprime rispetto alle vite spezzate dal ricatto degli assassini, o dalla loro strategia di dominio. Ci fa chinare la testa davanti alla sofferenza indicibile dei familiari, manifesta il nostro legame sociale e, con esso, le radici di quei valori di civilta' e di umanita' che la violenza mafiosa cerca di cancellare".

"Ripetere quei nomi- sottolinea il capo dello stato- costituisce anche un impegno. Per lo Stato e le sue Istituzioni, anzitutto, che sono chiamati a contrastare con sempre crescente energia le organizzazioni mafiose vecchie e nuove. Accanto a questo, sono necessari un allargamento della coscienza civile, una partecipazione attiva dei cittadini, un impegno convergente delle formazioni sociali, un radicamento della cultura della legalita'.

La giornata di oggi trasmette speranza e guarda al futuro, mentre richiama la nostra responsabilita' collettiva verso chi ha pagato con la vita quella violenza criminale che e' rivolta contro ciascuno di noi e contro i nostri stessi figli. Dobbiamo costruire insieme una societa' senza le mafie, senza il loro disonore, senza l'infamia della loro sopraffazione".

In migliaia di persone al corteo di Libera, don Ciotti: il cambiamento ha bisogno di tutti
Ha sfilato per le vie di Foggia il corteo per la 23/ma 'Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie', alla quale hanno partecipato migliaia di persone. La manifestazione  promossa da Libera e Foggia  è la piazza principale della Giornata che si tiene contemporaneamente in altri quattromila luoghi in Italia, Europa e America Latina. 




 "Qui piove ma oggi c'è lo stesso la primavera: ci sono migliaia e migliaia di giovani, adulti e associazioni che stanno camminando insieme". Lo ha detto all'ANSA il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, mentre a  oggia sfila il corteo per la 23/ma Giornata dell'impegno e della memoria in ricordo delle vittime di mafia. Per don Ciotti, affinché l'impegno contro le mafie sia quotidiano,  è necessario "scrivere nelle nostre coscienze tre parole". "La prima - ha detto -  continuità, la seconda  la condivisione perché  è il noi che vince, la terza  la corresponsabilità, cioè il chiedere alle istituzioni che facciano la loro parte, e se non la fanno dobbiamo essere una spina per chiedere conto". "Il cambiamento - ha rilevato - ha bisogno di tutti. Noi lo chiediamo alla politica, alle istituzioni, ma dobbiamo chiederlo anche a noi come cittadini: abbiamo bisogno di cittadini responsabili - ha concluso - non di cittadini a intermittenza a seconda delle emozioni e dei momenti".