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MONDO

Medio Oriente

Israele, uccisi 3 palestinesi. Due erano ricercati per attacchi

Blitz delle forze di sicurezza in Cisgiordania

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Le forze di sicurezza israeliane hanno riferito di avere individuato ed ucciso due palestinesi che avevano compiuto due distinti attacchi in Cisgiordania. Le operazioni hanno avuto luogo mercoledì notte, poche ore dopo la morte di un neonato israeliano, venuto prematuramente alla luce dopo che la madre era rimasta gravemente ferita in un attacco a colpi di arma da fuoco nei pressi dell'insediamento di Ofra avvenuto domenica notte. Nell'aggressione sono rimasti feriti sette israeliani.

In un'operazione congiunta dell'esercito, dell'Agenzia di sicurezza Isa e della polizia, sono stati inoltre arrestati 4 palestinesi, sospettati di essere coinvolti nell'attacco. 

Secondo la ricostruzione delle forze di sicurezza israeliane, al momento dell'arresto di Saleh Omar Barghouti, l'uomo sospettato di essere l'autore dell'attacco di domenica notte, questi ha tentato di fuggire e di ferire i militari, che gli hanno sparato, uccidendolo. 

Nelle prime ore di oggi è invece stato rintracciato e ucciso un palestinese sospettato di avere compiuto un attacco due mesi fa nella zona industriale di Barkan, nella parte centrale della Cisgiordania. Nell'attacco rimasero uccisi due israeliani e un terzo venne ferito.

Le autorità israeliane riferiscono che il sospettato, Ashraf Na'alowa, era armato quando è stato scoperto dai militari. L'uomo, secondo le informazioni raccolte dalle autorità israeliane, si accingeva a compiere un nuovo attacco.

In un terzo incidente, stamattina, la polizia israeliana ha sparato, uccidendolo, a un palestinese che aveva accoltellato due agenti, nella Città Vecchia di Gerusalemme.