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MONDO

Maharashtra

Uccisa in India la tigre che aveva sbranato 13 persone

I ranger avevano tentato di attirarla anche con un profumo 

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Dopo una caccia durata 3 mesi, i ranger indiani sono riusciti a uccidere una femmina di tigre, denominata T-1, che avrebbe sbranato 13 persone. Lo racconta oggi la Bbc. 

Dal 2016 terrorizzava i villaggi attorno alla giungla di Raleogan e per due anni T-1 è riuscita a eludere la cattura da parte dei ranger dello stato occidentale del Maharashtra. A sostegno del grande felino, gli ambientalisti avevano fatto ricorso alla Corte suprema, che però ha dato loro torto. 

Una pattuglia di ranger è stata allertata dagli abitanti di un villaggio, che hanno visto la tigre. Hanno sparato a T-1 del tranquillante, ma non è bastato e il felino ha puntato la loro jeep. A quel punto gli agenti hanno sparato con un fucile da una distanza tra 8 e 10 metri, uccidendola. 

Ad agosto la tigre e due suoi cuccioli di nove mesi avevano ucciso tre persone attorno alle città di Pandharkawada, terrorizzando i 5mila residenti. Alle persone che vivevano nel paese è stato ordinato di tornare prima dai campi, di avventurarsi solo in gruppo e di non defecare all'aperto, una pratica comune nei villaggi indiani. 

Per catturarla i ranger hanno fatto di tutto, secondo la Bbc. Hanno instalato 100 trappole, hanno cercato di attirarla con sagome di  cavalli e capre. Hanno anche sparso bottiglie intere di profumo: "Obsession" di Calvin Klein, che contiene un feromone chiamato civetone. 

Nei paesi dell'area la notizia è stata accolta con festeggiamenti: oltre alle 3 persone uccise ad agosto, la tigre è ritenuta responsabile della morte di altre 10 persone nell'arco di 20 mesi.