Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-417964be-c417-401e-ac61-40ee1c85ce8b.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Scossa di magnitudo 4. Il bilancio provvisorio è di due morti e 39 feriti

Terremoto a Ischia, 2 morti e danni ingenti.A Casamicciola estratto vivo il neonato sotto le macerie

I soccorritori sono riusciti a raggiungere il neonato di 7 mesi: sta bene. Ora si procede per raggiungere i fratellini di 4 e 6 anni. Purtroppo è stato individuato il cadavere di una donna. Sale così a due il numero delle vittime. Un'altra donna è morta colpita dai calcinacci di una chiesa crollata. Il primo bilancio parla di 39 feriti di cui due gravi. Sul posto stanno operando carabinieri, polizia e vigili del Fuoco, oltre che unità di soccorso medico. Tutti gli aggiornamenti in diretta su Rainews 24 

Condividi
Una notte di paura per migliaia di persone. Notte all'aperto, nel timore di nuovi crolli dopo quelli di ieri sera. Un terremoto di magnitudo 4.0 ha colpito l'Isola di Ischia alle 20.57 di ieri sera, alcune case sono crollate nel paese di Casamicciola, travolgendo diverse famiglie. Una donna e' morta colpita dai calcinacci di una chiesa, un'altra e' stata trovata sotto le macerie della sua casa.  Un bambino di sette mesi e' stato estratto dopo sette ore e sta bene, mentre si lavora ancora per trarre in salvo i suoi fratelli di 8 e 11 anni. Due uomini e due donne sono stati trovati vivi sotto le case crollate. I feriti accertati sono 26. Paura tra i tanti turisti in vacanza sull'isola. Alcuni sono gia' rientrati con traghetti straordinari mentre altri aspettano di poterlo fare oggi,

Sfollati nel campo di calcio e assalto ai traghetti
Traghetti fanno la spola per accompagnare i turisti che vogliono lasciare l'isola. I locali restano a Ischia e si rifugiano dove possono. In tanti hanno scelto di passare la notte nel campo da calcio pur di non allontanarsi dalle proprie abitazioni. Tanti turisti in attesa di salire su un traghetto che li porterà sulla terraferma. E poi ci sono gli isolani che invece hanno scelto di restare, nonostante il panico diffuso nel comune . In tanti si sono ritrovati al campo sportivo, diventato per l'occasione un rifugio. In queste ore riaffiorano i ricordi dei più anziani: "la scossa è stata peggio del terremoto del 1980". Per i turisti, tantissimi in questo periodo, e per i residenti, l'estate è finita nel peggiore dei modi. Prima un boato poi la consapevolezza di quello che stava accadendo. Le suppellettili che cadevano, i mobili che si spostavano e poi il black-out, i crolli.  Turisti in fuga e bilancio provvisorio Il primo traghetto partito per Pozzuoli è stato preso d'assalto. Altri hanno dovuto attendere in strada l'arrivo delle navi per Napoli.



Quei bambini sotto le macerie
Alle 4,10 del mattino è stato estratto vivo Pasquale, il neonato di 7 mesi rimasto intrappolato sotto le macerie di una casa crollata a Casamicciola, ad Ischia, in seguito al terremoto. Lunghissimo applauso dei soccorritori che dicono 'sta benissimo'. La mamma è corsa sulle macerie per andargli incontro. Ora i soccorritori procedono per raggiungere i fratellini di 4 e 6 anni. Intanto il piccolo Pasquale è stato trasportato all'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, con lui la mamma Alessia che è incinta. Secondo quanto si è appreso, tutti e due stanno bene.



Salvi il padre e la madre dei tre bambini
E' Alessandro Toscano l'uomo estratto dalle macerie della casa di Casamicciola crollata in seguito al sisma. Toscano è il padre dei tre bimbi, rispettivamente di 7 mesi, 4 anni e 6 anni. L'uomo, riferiscono i vigili del fuoco, era incastrato tra le macerie ed un'auto. Intanto si scava per raggiungere i tre piccoli: anzichè procedere dall'alto, si sta ora cercando di individuare il punto esatto arrivandoci lateralmente, anche con l'ausilio dei cani. Anche la madre è salva e sta aiutando i soccorritori.





Le vittime sono due donne
Nel terremoto che ha colpito l'isola di Ischia si registrano almeno due vittime a Casamicciola. Una donna è morta colpita dai calcinacci di una chiesa crollata, un'altra è stata trovata sotto le macerie della sua casa. Casamicciola è una delle zone più colpite dell'isola dal sisma di magnitudo 4. 



Presidente Ingv: "Profondità scossa 5 km, magnitudo 4.0"
"La scossa di terremoto avvenuta a Ischia è di magnitudo 4.0 ad una profondità di 5 km, con epicentro a 3 km a nord da Casamicciola". Lo spiega all'Agi il presidente dell'Ingv Carlo Doglioni. Dogliani ha spiegato che il comunicato pubblicato inzialmente sul sito dell'istituto, che indicava una magnitudo 3.6 e a 10 km di profondità, è legato a informazioni redatte in automatico dal sistema informatico, che spesso indica una profondità di 10 km. Successivamente vengono fatte delle analisi più precise per quantificare la dimensione del sisma. "Da quello che sappiamo finora il terremoto è di origine tettonica e non vulcanica - spiega il presidente dell'Ingv - Casamicciola è nota per i terremoti: nel 1883 se ne verificò uno di magnitodo 5.8 che fece 2.300 morti". Sulle conseguenze che la scossa ha avuto nell'isola, Dogliani nota che "non è una novità che terremoti anche di bassa magnitudo facciano danni, perché superficiali e perché le costruzioni non sono adeguate". Come sempre, a questo punto, bisogna vedere se il fenomeno sismico evolverà in aumento o se ci sarà una coda di scosse di minore magnitudo.



Alcuni danni anche a Lacco Ameno
A Lacco Ameno, nell'isola d'Ischia, la scossa si è sentita forte. Gli abitanti di via Borbonica, una zona alta del comune, appena avvertita la scossa sono scappati dalle case. Racconta Tommaso Monti, un giovane fotografo: "Ho visto crollare qualche tetto, ringhiere, muri di contenimento. Una rudere vicino alla nostra casa si è sbriciolato all'istante. Alcune stanze di una villa sono crollate. In giro si sentono  solo sirene di ambulanze e quelle dei pompieri. Siamo tutti fuori dalle case con grande paura''


Il terribile precedente, 28 luglio 1883, che provocò più di 2000 morti
La zona colpita stasera dal sisma a Ischia è la stessa di un famoso terremoto che il 28 luglio 1883 provocò più di 2000 morti e distrusse in particolar modo il comune di Casamicciola. Fra le vittime, anche la famiglia del filosofo Benedetto Croce, allora diciassettenne, che fu estratto vivo dalle macerie.