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POLITICA

Consiglio dei Ministri e manovra

Di Maio: "Via condono per evasori". "Smentisco ripensamento su deficit/pil al 2,4%"

Vertice con Conte, Di Maio e Salvini. In corso il Consiglio dei ministri che dovrà esaminare nuovamente il Dl fiscale e discutere della lettera della Commissione Ue con i rilievi alla manovra del governo

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A Palazzo Chigi vertice tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, prima del Cdm che sta esaminando il decreto fiscale e risposta alla lettera Ue sulla manovra. 

Con Salvini "nessun vertice, andiamo in Consiglio dei ministri", aveva detto stamane Luigi Di Maio, parlando con i giornalisti fuori da a Palazzo Chigi. "Togliamo di mezzo il condono per gli evasori e lasciamo la pace fiscale", ha detto il vicepremier. Che ha avvertito: "Smentisco qualsiasi tipo di ripensamento sul rapporto deficit/pil al 2,4%". "Non confermarlo sighificherebbe non fare quota 100, non superare la Fornero, rinunciare al Reddito di cittadinanza". 

Il Consiglio dei ministri oggi dovrà esaminare nuovamente il Dl fiscale e discutere della lettera della Commissione Ue con i rilievi alla manovra del governo

"Togliamo di mezzo il condono per gli evasori e lasciamo la pace sociale com'è scritta nel contratto". Così il vicepremier Luigi di Maio nel punto stampa improvvisato. Alla domanda se dal testo del decreto fiscale che accompagna la manovra verranno cancellate le due righe segnalate da lui durante la trasmissione Porta a Porta, Di Maio ha risposto: "questa sarà la nostra richiesta".

 "A Salvini daremo due copie del decreto fiscale, così non si sbaglia"
"In Cdm chiariremo la questione della pace fiscale, daremo due copie a Salvini così questa volta non si sbaglia. Anche perché la smetta con la storia della panna montata ... non la buttiamo in caciara. In Cdm quell'articolo 9 non è mai stato letto nel dettaglio ma sono stati enunciati i principi generali dell'accordo".  Così il vice premier, Luigi Di Maio prima dell'inizio del Consiglio dei ministri. 

"No trattative du su altri dl". "Su decreto Ischia nessun condono"
"Non c'è una trattativa su altri decreti. Per tutti gli altri decreti l'ho detto chiaramente: sul decreto immigrazione se riusciamo a vederci un attimo chiudiamo l'accordo su tutti gli emendamenti", chiarisce il vice premier, parlando del decreto fiscale.

Sulle critiche legate ad un presunto condono previsto per Ischia Di Maio puntualizza: "Sul decreto Ischia non c'è nessun condono, vogliamo solo aiutare la ricostruzione delle case esistenti".

Moody's? "Sorrido, l'Italia ha un risparmio solido"
"Il responso di Moody's lo accolgo con un grande sorriso, ce l'aspettavamo. Ad ogni modo si parla di un Italia con un risparmio solido". Così il vicepremier Luigi Di Maio, parlando con i cronisti fuori palazzo Chigi.

Salvini: "Governo va avanti, rispetto gli alleati". Le polemiche sulla manovra
​"Il governo andrà avanti nonostante le agenzie di rating, i commissari europei e qualche incomprensione interna. Faccio esercizio yoga per superarli". Così  Matteo Salvini aveva risposto a chi gli chiedeva cosa pensasse di fare in merito al declassamento dell'agenzia Moody's che ha tagliato il rating dell'Italia. "L'Italia è un Paese solido, l'outlook  stabile, mi dicono gli esperti che l'importante è che l'outlook fosse stabile e quindi abbiamo un outlook stabile".

Il vicepremier e ministro dell'Interno, al Forum di Coldiretti a Cernobbio, ha aggiunto che "siamo qui per rispondere ai problemi degli italiani, non per far saltare i governi né per farci impaurire dalle agenzie di rating che in passato hanno clamorosamente dimostrato di fallire i loro giudizi come falliranno questa volta. E' una buona manovra e andremo fino in fondo". Questo anche per smorzare le polemiche nate dopo le parole del collega di governo Luigi Di Maio sulla "manina" che avrebbe modificato il testo del dl fiscale relativo al condono.