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ITALIA

Via Tribunali

​Bomba contro l'ingresso della storica pizzeria Sorbillo a Napoli. 5 anni fa il locale fu incendiato

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Una bomba è stata fatta esplodere davanti all'ingresso della storica pizzeria Sorbillo di via Tribunali, nel cuore del centro storico di Napoli.

Nessun danno a persone, solo all'ingresso della struttura ma tanta paura per il boato che è stato avvertito e soprattutto stupore perché colpito un brand ormai riconosciuto, cui fanno capo una serie di locali aperti in diverse città in Italia e anche all'estero.

Lo stesso titolare, Gino Sorbillo, su Facebook annuncia che la pizzeria "è chiusa per bomba" ma, assicura "riapriremo presto".

Cinque anni fa la pizzeria di via Tribunali 32, dove c'è la sede storica, fu incendiata.

"Mi scuso con tutte le persone che sono rimaste scosse da quest'ennesima cattiva notizia... A Napoli e dintorni esistono persone straordinarie e positive che vivono veramente con tanto tanto amore verso gli altri". Gino Sorbillo, il pizzaiolo napoletano noto in tutto il mondo, la cui storica pizzeria è stata colpita la notte scorsa da una bomba, commenta così su Facebook quando accaduto. Tantissimi in queste ore i messaggi di vicinanza che gli stanno arrivando.

Le reazioni.
"Vermi usi a strisciare provano ad intimorire Gino Sorbillo, con una bomba nella storica pizzeria a via dei Tribunali. Oggi sarò a Napoli a testimoniare che lo Stato combatte la Camorra, perché Napoli schifa le mafie e non abbassa la testa". Cosi' il presidente della commissione antimafia Nicola Morra su twitter.
"Le istituzioni stanno dalla parte di chi non si fa intimidire dagli attacchi vili della camorra. Piena solidarietà a Gino Sorbillo". Lo scrive su Twitter il presidente della Camera, Roberto Fico.
Il sindaco di Napoli: non passeranno
"Ho chiamato stamattina presto Gino Sorbillo a cui ho espresso la solidarietà e la vicinanza mia e della stragrande maggioranza dei napoletani che sono persone perbene". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. "Questi criminali e delinquenti - ha aggiunto de Magistris - non passeranno. Si devono arrendere e devono sapere che ormai il riscatto di Napoli passa attraverso l'onestà, la cultura e la ribellione a ogni forma di violenza". De Magistris ha sottolineato che "la solidarietà che oggi esprimiamo a Gino Sorbillo la estendiamo a tutti gli imprenditori e operatori commerciali che quotidianamente sono vittime di una violenza che tutti insieme dobbiamo contrastare".