Brexit. Bild, il piano della Merkel per affrontare la crisi dell'Europa

 
Tre passi per affrontare la Brexit. A pochi giorni dall’esito dl referendum che ha messo in cisi l’Europa, il giornale tedesco Bild cerca di mettere nero su bianco la strategia della cancelliera Merkel per arginare i contraccolpi dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione. Il piano della Germania in tre punti è questo: creare un ‘direttorio’ dei grandi paesi, puntare alla coesione dei 27 membri Ue rimasti e, per il momento, evitare qualsiasi fuga in avanti verso un Europa più ‘ingombrante’ che i cittadini non digerirebbero.
 
1. Il direttorio 
La composizione del nuovo direttorio vedrebbe la Germania alla guida insieme alla Francia, insieme alla promozione dell'Italia "dalla seconda fila". Il Consiglio europeo di Donald Tusk farà da spalla a questa ‘coalizione’ e rappresenterà il braccio del trio a Bruxelles. Per Bild "i grandi stati dell'Ue vogliono assumere il comando, come avvenne durante l'eurocrisi".
 
2. Coesione
L’obiettivo sarebbe quello di evitare che i 27 stati membri rimasti in Europa "si disintegrino in piccoli gruppi litigiosi". Il tabloid cita una fonte vicina alla Merkel: "si muove come durante l'eurocrisi, prima vuol vedere quali scenari si aprono, poi decide. L'importante è tenere coesi gli attori e non dare a mercati e politica alcun segnale di insicurezza". Per questo, non ci sarà nessun colloquio prima che Londra presenti la domanda di uscita.
 
3. Nessuno scatto in avanti
Non ci sarà alcuna fuga in avanti con progetti che non hanno l'appoggio della maggioranza dei cittadini europei. Si tratta di un freno alle insistenti richieste di rispondere alla crisi ‘con più Europa’. Bild ricorda le recenti parole di Wolfgang Schaeuble: "chi chiede più Europa non ha capito il segnale". Un ulteriore passaggio, sarà quello di convincere la Gran Bretagna a rinunciare alla presidenza del semestre europeo nella seconda metà del 2017, "o in caso di necessità, togliergliela" ha concluso la Bild.