Il Carpi vince e allunga

Vola il Frosinone, pari per Vicenza e Bologna

1425420881233_varese_carpi_16_15740_immagine_ts673_400.jpgLa 29/a giornata di Serie B arride ancora al Carpi di Fabrizio Castori che torna al successo dopo quattro pareggi di fila. La capolista si impone per 2-0 in casa contro l'Avellino e porta a otto i punti di vantaggio in classifica sul Bologna secondo. Irpini superati con un gol per tempo: Carpi in  vantaggio al 43' con Lollo, il raddoppio in pieno recupero di Lasagna che in contropiede infila la palla nella porta vuota visto che il portiere dell'Avellino Gomis si era spinto in area avversaria in cerca del pari. I campani restano al quinto posto con 46 punti in piena lotta per i playoff. Delude il Bologna, costretto sullo 0-0 al Dall'Ara da un ostico Latina. I rossoblu non brillano ma nel finale sfiorano comunque la vittoria con una traversa di Sansone. Punto prezioso in ottica  salvezza per i laziali, ora a +1 sulla zona playout.
 
Terza vittoria consecutiva per il Frosinone che supera 2-1 il Perugia e aggancia il Vicenza al terzo posto in classifica con 47 punti. Ciociari a segno con Dionisi al  15' e con il neo entrato Frara in contropiede al 78', non basta agli umbri la rete di Faraoni all'84'. Perugia che resta al decimo posto, a -3 dalla zona playoff. Si ferma contro il Lanciano l'incredibile cavalcata del Vicenza verso le zone alte della classifica, veneti fermati sul 2-2 al termine di una gara dalle mille emozioni. Nel primo tempo il Vicenza fallisce un rigore con Cocco al 35' e dopo due minuti subisce il vantaggio degli abruzzesi don Amenta. Al 53' il primo pareggio vicentino con Brighenti, ma al 75' Lanciano ancora avanti con un rigore trasformato da Piccolo. Vicenza che resta in dieci per l'espulsione di Manfredini, a sua volta anche gli ospiti chiudono in dieci per il rosso a Mammarella. Nel finale il Vicenza trova con orgoglio il gol del pareggio all'88' con Cocco.
 
Frena anche il Livorno, che non va oltre lo 0-0 in casa del Trapani. Per i siciliani un punto prezioso in ottica salvezza, mentre i toscani restano in zona playoff ma devomo guardarsi le spalle dallo Spezia. I luguri travolgono 5-2 in rimonta la Pro Vercelli. Piemontesi avanti nel primo tempo con una doppietta  di Marchi al 14' e al 38' su rigore. La rimonta spezzina già prima dell'intervallo con le reti di Datkovic e Situm. La Pro Vercelli resta prima in dieci per l'espulsione di Fabiano al 42' e poi in nove per quella di Cosenza al 52'. Lo Spezia ne approfitta e dilaga con le reti di Brezovec su punizione al 53', poi con De las Cuevas al 55' e infine con Catellani su rigore al 78'. Spezia che si porta a -2 dal Livorno,  mentre i piemontesi rischiano di farsi risucchiare in zona retrocessione. Soffre ma vince anche il Pescara, 2-1 sul Crotone all'Adriatico. Tutte nel secondo tempo le reti: padroni di casa in vantaggio con un rigore di Memushaj al 51', il momentaneo pareggio dei pitagorici con Ciano al 59', ci pensa poi Sansovini a trovare il gol vittoria al 78'. Nel finale Pescara in dieci per l'espulsione di Bjarnason. La sconfitta lascia il Crotone sempre all'ultimo posto in classifica con il Varese a quota 28 punti.
 
La compagine lombarda crolla per 3-0 sul campo del Cittadella. I veneti chiudono la pratica nel primo tempo con le reti di Stanco al 12', Coralli al 30' e Minesso su rigore al 41'. Tre punti pesanti quelli conquistati dal Cittadella in ottica  salvezza. E proprio nella bassa classifica sono fondamentali le vittorie esterne di Modena e Virtus Entella. I canarini espugnano il Rigamonti di Brescia per 1-0 ed interrmpono una serie di tre sconfitte di fila. Gara decisa da un gol su rigore del bomber Granoche al 47'. Brescie in dieci dal 44' per l'espulsione di Arcari e che scivola proprio al quartultimo posto scavalcato anche dall'Entella. I liguri si impongono per 1-0 in casa della Ternana  grazie ad un gol del veterano Sforzini al 16'. Gli umbri, in nove per le espulsioni di Fazio e Popescu nella ripresa, in pieno recuperano falliscono il rigore del pareggio con Vitale. Termina infine 1-1 la sfida tra due nobili decadute, Bari e Catania. Al San Nicola succede tutto nel finale: etnei in vantaggio all'83' con Rossetti, il pareggio dei pugliesi al 90' con De Luca. Il Bari si porta a 37 punti  ma vede allontanarsi la zona playoff, si fa drammatica la situazione del Catania che ore è terzultimo da solo con 29 punti e a -4 dalla salvezza.

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  • pubblicato03.03.2015
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