Vidic-Nagatomo, Roma ko

A Filadelfia i nerazzurri si impongono per 2-0  nella sfida di Guinness Cup contro la squadra di  Garcia

1407005925240_inter.jpgVidic e Nagatomo tengono in vita le speranze dell'Inter di raggiungere la finale della Guinness Cup (il Manchester United deve ora battere il Real per restare primo) ma soprattutto firmano la vittoria per 2-0 sulla Roma in un antipasto di quella che sara' la prossima serie A.

E' calcio d'estate, le gambe non girano a mille e l'inizio del campionato dista 29 giorni ma i successi danno fiducia e Mazzarri puo' essere piu' che soddisfatto di come la sua creatura sta prendendo forma. Per la Roma vista a Philadelphia non e' tutto da buttare ma la' davanti continua a mancare un po' di concretezza.

In attesa di sperimentare la difesa a quattro, Mazzarri conferma ancora una volta il 3-5-2, con Vidic affiancato da Andreolli e Juan Jesus. Sugli esterni tocca a Nagatomo e all'ex di turno Dodo', Jonathan fa la mezzala assieme a Kuzmanovic e in mezzo c'e' M'Vila. Coppia d'attacco formata da Icardi e Botta.

Nella Roma debutta Astori, al centro della difesa con Castan. In porta c'e' Skorupski, Florenzi ed Emanuelson sono gli esterni. A centrocampo spazio a Pjanic, De Rossi e Nainggolan mentre il tridente vede Iturbe e Ljajic a supporto di Destro. Primi minuti di studio, poi la gara comincia a salire di tono anche se i giallorossi perdono Castan per infortunio (dentro Benatia). Il primo tiro in porta e' di Kuzmanovic, con Skorupski che si fa trovare pronto, e nel complesso la squadra di Mazzarri si fa preferire. Ma col passare dei minuti la Roma inizia a girare e con alcune combinazioni sugli esterni inizia ad affacciarsi dalle parti di Handanovic. Di pericoli, pero', nemmeno l'ombra, ne' da un lato ne' dall'altro, merito anche di difese attente e brave a chiudere gli spazi. Al 34' nerazzurri insidiosi ma il colpo di testa di Icardi su cross di Jonathan e' debole mentre la risposta giallorossa e' in un tentativo di Nainggolan che Handanovic blocca in due riprese. Il primo tempo sembra avviarsi verso lo 0-0 ma al 46', sulla punizione di Dodo' dalla sinistra, ecco l'incornata vincente di Vidic.

La ripresa vede la Roma subito all'arrembaggio e dopo appena un minuto Destro manda di poco a lato un colpo di testa da ottima posizione. Al 12' e' la volta di Nainggolan, con un diagonale violento che sfiora il palo. Inizia la girandola di cambi e nella Roma entrano Cole, Keita, Ukan e Totti mentre fra i nerazzurri - di nuovo pericolosi con Vidic su un'azione da calcio da fermo - tocca a Guarin, Kovacic, Laxalt, Carrizo e D'Ambrosio.

Le sostituzioni fanno meglio all'Inter che al 24' raddoppia: cross dalla sinistra dell'ex granata appena entrato, Astori spizzica la palla che arriva sui piedi di Nagatomo e il giapponese, tutto solo, non sbaglia. La formazione di Mazzarri potrebbe anche calare il tris in un paio di occasioni, poi subentra la stanchezza, la gara scivola via senza grandi emozioni - fatta eccezione per una parata di Carrizo su Sanabria - e il risultato non cambia piu'. L'Inter vince e, aspettando Palacio, Hernanes e i nuovi rinforzi, continua a scalare posizioni importanti nella griglia di partenza del campionato.

GARCIA "Non dovremo giocare così in un match ufficiale, c'è poco di positivo oggi. La strada è ancora lunga per noi. Il nostro calcio oggi era troppo facile da leggere. Abbiamo perso ed è colpa di tutti, non parlo delle prestazioni dei singoli. Ognuno poteva far meglio, potevamo far giocare la palla più velocemente. Il nostro gioco oggi era troppo facile da leggere, non abbiamo quasi mai avuto la possibilità di cogliere i nostri avversari fuori posizione", dice il tecnico dei giallorossi. La nota incoraggiante è legata alle occasioni comunque create: "Gli attaccanti devono ancora trovare la precisione davanti alla porta, ma non c'è motivo di preoccuparsi". La notizia peggiore è l'infortunio riportato da Leandro Castan. "L'infortunio muscolare può essere un problema, speriamo non sia tanto grave", dice Garcia.

MAZZARRI:  "Sono molto contento dei ragazzi, cresciamo di partita in partita. Benissimo in difesa, Vidic e' un campione" aggiunge il tecnico nerazzurro."Creiamo tanto anche davanti, dobbiamo essere piu' lucidi sull'ultimo passaggio. Serve continuare cosi' e non mollare mai".

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  • pubblicato02.08.2014
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