San Antonio supera Golden State

Per i texani arriva la nona vittoria di fila

1552986001817_GettyImages-1131478307.jpgNemmeno Golden State riesce a fermare San Antonio. All'AT&T Center, i Warriors cedono 111-105 e per i texani arriva la nona vittoria di fila, l'11esima in casa.

A trascinare gli Spurs ci pensano DeMar DeRozan (26 punti e 9 rimbalzi) e LaMarcus Aldridge (23+13) ma lascia il segno anche Marco Belinelli: 9 punti (3/6 dal campo con 2/3 da tre e 1/1 ai liberi), due rimbalzi ma anche una palla persa il suo score in 23 minuti. Golden State (25 punti per Curry e 24 per Durant) si vede cosi' raggiungere al primo posto nella Western Conference da Denver, che supera 114-105 Boston (21+13 per Jokic e 20 punti per Barton), garantendosi con largo anticipo un posto nei play-off che mancava dalla stagione 2012-13.

Ai Celtics (secondo ko in sette gare) non basta un Kyrie Irving da 30 punti. Tornando a San Antonio, che ha collezionato 6 delle 9 vittorie contro squadre ai primi sei posti delle rispettive Conference (Golden State, Denver, Milwaukee, Oklahoma City, Portland e Detroit), gli Spurs si prendono la quinta piazza a Ovest, complice l'ennesimo passo falso dei Thunder.

Dragic (26 punti e 11 assist) e l'eterno Wade (25 punti) mettono il timbro sul successo degli Heat per 116-107 e OKC (out Westbrook, 31 punti per George) incassa cosi' il nono ko nelle ultime 13 gare. Miami puntella l'ottavo posto a Est, dove invece Indiana deve rimandare la matematica qualificazione alla post-season dopo essere andata a sbattere contro Portland (106-98). Con McCollum ai box, ci pensa Lillard (30 punti e 15 assist) a prendere per mano i Blazers, alla quarta vittoria in cinque gare e saldi al quarto posto a Ovest.

Nella corsa al primato della Eastern Conference, Toronto prosegue la caccia ai Bucks superando 128-92 New York con 20 punti di Lin e 13 punti e 12 assist di VanVleet (prima doppia doppia in carriera), anche se nel corso del terzo quarto si fa male Lowry.

Serata storica per Dirk Nowitzki, che supera Wilt Chamberlain (31.419 punti) attestandosi come sesto miglior realizzatore di sempre in Nba. Il tedesco non riesce pero' a evitare la sconfitta di Dallas all'overtime con New Orleans per 129-125.

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  • pubblicato19.03.2019
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