Serena Williams scrive alla mamma

'Orgogliosa di dimostrare che le donne non sono tutte uguali'

1505891548496_GettyImages-64966248.jpgFuoriclasse, neo-mamma, figlia orgogliosa della madre che ha come modello.

Serena Williams scrive una lettera a sua mamma, la pubblica sui social e nel testo traspare tutta la sua gratitudine, ma anche le difficolta' che insieme hanno dovuto superare.

"Cara mamma, sei una delle donne piu' forti che io conosca. Stavo osservando mia figlia e noto che ha le mie braccia e le mie gambe! E' esattamente come me, le stesse, forti, muscolari, potenti, sensazionali braccia, come il corpo. Non so come reagirei se dovesse passare quello che ho passato io dai 15 anni finora - scrive Serena Williams nella lettera riportata dal sito della Federtennis -. Sono stata chiamata uomo perche', esternamente, sono apparsa forte. E' stato anche detto che faccio uso di doping (No, ho sempre avuto troppa integrita' per comportarmi in modo disonesto con l'obiettivo di ottenere un vantaggio)".

"E' stato detto che non faccio parte dello sport femminile - che sono di quello maschile - perche' sembro piu' forte di molte altre donne (No, io lavoro semplicemente duro e sono nata con questo corpo cazzuto di cui vado fiera). Ma, mamma, non so come hai fatto a non allontanarti da ogni giornalista, da ogni persona, da ogni presentatore e da chiunque ti mostrasse il suo odio, perche' troppo ignorante per capire la potenza fisica di una donna nera. Sono orgogliosa che siamo state capaci di mostrare loro cio' che alcune donne possono essere. Non siamo tutte uguali. Abbiamo le curve, siamo forti, muscolari, alte, piccole - solo per dire alcune caratteristiche - ma siamo sempre donne e orgogliose di esserlo!".

"Tu hai tanta classe, posso solo sperare di poter essere al tuo livello - scrive ancora la campionessa statunitense - Ci sto provando, e' dura, e Dio ancora non ha finito con me. Devo ancora fare tanta strada, ma ti ringrazio. Grazie per essere stata il mio modello. Ho dovuto sopportare tutte le difficolta' che oggi considero sfide di cui ho goduto. Spero di insegnare lo stesso a mia figlia, Alexis Olympia, e di avere la stessa forza d'animo che hai avuto tu. Promettimi, mamma, che continuerai ad aiutarmi. Non sono sicura di essere ancora cosi' umile e forte come te. Spero di arrivarci un giorno".

  • visualizzazioni
  • condividi
  • pubblicato20.09.2017
  • voto [an error occurred while processing this directive]
    ;;;;;
guarda anche
    [an error occurred while processing this directive]