"Giochiamo da squadra, ma possiamo fare molto di più".
Hector Moreno sintetizza così il buon momento di forma attraversato dalla Roma.
I giallorossi, col successo di misura in casa del Torino, hanno peraltro allungato la striscia di partite in trasferta senza subire reti. I cinque gol incassati finora in campionato da Alisson, infatti, sono arrivati tutti all'Olimpico, mentre nelle quattro gare lontano dalla Capitale il portiere brasiliano non è mai stato battuto.
Merito del messicano e del resto dei compagni di reparto, anche se Moreno coinvolge tutta la squadra: "Non è merito solo di noi difensori, ma anche degli attaccanti e dei centrocampisti che sporcano le giocate avversarie - spiega - Agli attaccanti avversari arrivano palle difficili e quindi è un lavoro più facile per noi difensori. Ognuno fa il suo ruolo, cercando il meglio per la squadra. L'importante è che la squadra sia in una buona condizione, ora dobbiamo lavorare per continuare così e migliorare ancora".
L'ex giocatore del Psv, primo acquisto estivo del ds Monchi, ha fatto proprio ieri il suo esordio da titolare. "Di Francesco mi ha detto di fare quello che avevamo provato in allenamento, di giocare come so" rivela, prima di soffermarsi sulla concorrenza coi compagni: "Tra noi centrali c'è rispetto e ammirazione, un ottimo rapporto e così è più facile giocare. Tutti vogliamo scendere in campo, ma decide il mister. Mi fa piacere che la squadra vince e che loro giochino bene quando scendono in campo. La vittoria prima di tutto".
"Il risultato di ieri è importantissimo, una gara difficilissima - aggiunge quindi Moreno - Dopo il match col Chelsea un po' di rimpianto c'era, un po' di dispiacere: volevamo dare continuità alla prestazione di Londra. Ora abbiamo tre partite in casa, con la nostra gente, la nostra forza, con loro sarà più facile".
