"Lavoriamo per giocarcela con le big"

Montella: " Inevitabile dover lavorare a livello psicologico"

1510929095286_GettyImages-65530564.jpg"Stiamo trovando la nostra identita', veniamo da due trasferte in cui abbiamo vinto nettamente contro due squadre difficili. Peccato che ci siano in mezzo la squadra che vince da sei anni in Italia e un'altra che gioca il miglior calcio in Europa. Ma abbiamo le carte in regola, facendo le cose per bene, per metterli in difficolta'".

Vincenzo Montella ha grande fiducia nel suo Milan che domani sera fara' visita al Napoli al San Paolo.

I rossoneri, anche in questa stagione, sono mancati negli scontri diretti "ma stiamo lavorando per tornare a competere con le prime per le posizioni di vertice. Serve tempo ma siamo qui per questo, per riportare alla pari questi duelli".

Per il Milan non e' stata una settimana semplice e Montella ammette che e' stato "inevitabile dover lavorare a livello psicologico in questi giorni, ci sono giocatori che sono stati promossi ai Mondiali, altri delusi, altri particolarmente motivati come Suso per l'esordio in nazionale. Ma questa partita aiuta perche' e' di una difficolta' e di una bellezza che le motivazioni sono altissime. Il Napoli e' una squadra completa, che sa interpretare al meglio le situazioni della partita. L'assenza di Ghoulam? Il Napoli ha fatto 97 punti nell'anno solare, e' una squadra di valore assoluto e c'e' Mario Rui che ha gia' lavorato con Sarri. Troveremo sempre una squadra forte".

Per gennaio il Milan non sembra intenzionato a intervenire sulla rosa ma la cosa non preoccupa il tecnico. "Ad oggi mancano 50 giorni al mercato, mi confronto quotidianamente con Mirabelli, conosciamo i nostri pregi e i nostri difetti, ogni squadra e' migliorabile. Ma oggi sono concentrato solo su questi calciatori, vedo in loro grandissime potenzialita', possono crescere molto". Dalla Nazionale, intanto, e' tornato un Bonucci deluso ma sulla strada giusta per tornare quello visto alla Juve: "e' cresciuto molto fisicamente, si sta ritrovando e probabilmente anche il riposo forzato gli ha giovato".

"Le seconde squadre? Si parla di questo da tanti anni. Di sicuro lunedi' si e' consumato un dramma sportivo, e' stato dolore puro e c'e' da capire, con lucidita', cosa fare, come intervenire, sia negli uomini che nelle strategie da affrontare. E' un risultato che penalizza molto il nostro movimento".

Cosi' Montella commenta la mancata qualificazione dell'Italia ai prossimi Mondiali. "A me non piace dare giudizi affrettati o non pertinenti - aggiunge il tecnico rossonero - Non serve una rivoluzione, c'e' bisogno di uomini con conoscenza sportiva ma anche di qualcuno di nome che faccia capire cosa significa indossare una maglia gloriosa come quella azzurra".

"Di idee ce ne possono essere tante, per la mia esperienza breve nel settore giovanile posso dire che si pensa troppo al risultato, talvolta penalizzando i talenti e scomponendo i problemi con la tattica collettiva, senza pensare alla crescita dell'individuo. Forse gli allenatori sono pressati per ottenere un risultato nell'immediato ma serve formare i calciatori anche come persone, parecchi di loro si perdono per strada. L'importante e' che si valuti tutto con lucidita', calma e senza umoralita'".

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  • pubblicato17.11.2017
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