Montella: 'Juve? E' più importante col Genoa'

Il tecnico del Milan: 'Gara difficilissima e dobbiamo essere concentrati'

1477046181993_Getty-600034330.jpg"Se vincono da 5 anni è perché sono più forti di tutti sotto tutti i punti di vista. Dovremo cercare di essere superiori fisicamente. Come si batte la Juve? Bisogna fare bene tutto. Serve compattezza e decisione. Noi dobbiamo giocare spensierati".

Questa la ricetta del tecnico del Milan, Vincenzo Montella per cercare di battere la Juventus domani a San Siro.

"Arriviamo bene alla partita, stiamo bene fisicamente. Mi aspetto di vedere una squadra che gioca con umiltà e coraggio. Per fare una buona partita bisogna fare tutto al meglio. Io sto facendo il mio lavoro, capitano momenti positivi e altri negativi durante un processo di crescita. Ci possono essere alti e bassi".

Montella parla poi della vittoria dell'Inter contro la Juventus: "Ho visto quella partita, la Juventus è brava sia ad aspettare che ad attaccare gli avversari. Non ho visto cose particolari", prosegue il tecnico rossonero che non vuole distrazioni: "Ci sono state tante interviste e tanti complimenti. Abbiamo tanti giovani e potrebbero cadere nel tranello. Dobbiamo essere bravi ad isolare i ragazzi per farli arrivare alla partita con la giusta concentrazione". In caso di sconfitta il tecnico non si preoccupa: "Non è uno spartiacque in nessun caso. Dobbiamo pensare a fare una partita importante, mettendo in campo le nostre caratteristiche".

"La squadra deve dimostrare compattezza, sacrificio e coraggio", prosegue Montella che troverà domani San Siro tutto esaurito: "Domani vorrei emozionarmi per vedere così tanta gente allo stadio. Io sto vivendo questa vigilia con serenità, anche se sto iniziando a sentire qualcosa in più. Ci sarà lo stadio pieno. Servirà grande concentrazione, la partita è difficilissima e noi vogliamo fare bella figura. Non credo comunque che sarà decisiva, per me sarà più importante la gara di Genova. E' una grande vigilia, è una gara importante ma siamo solo all'inizio".

Montella cerca di calmare l'ambiente: "La tranquillità e le motivazioni possono risolvere qualsiasi problema. Se uno ha le giuste argomentazioni non serve alzare la voce. Il gioco del Milan? Ogni giocatore ha le sue caratteristiche. Io non vedo ad oggi squadre che ci hanno messo sotto sul piano del gioco. Noi abbiamo il nostro equilibrio, le nostre lacune e i nostri punti di forza che dobbiamo cercare di sfruttare al massimo".

Montella parla poi dei complimenti ricevuti e di alcuni suoi giocatori. "Fanno piacere le parole di Marotta, ma ripeto che non voglio distrazioni. Ci stanno facendo grandi complimenti, sono parole sincere, ma non dobbiamo distrarci. Honda? Si è allenato negli ultimi giorni, sta bene dopo il problema alla caviglia in Nazionale. Locatelli? Con il Chievo ha fatto bene, ha fatto quello che gli avevo chiesto". Poi su Suso e Niang: "Sono molto importanti, anche se mi aspetto più gol da loro due".

Infine Montella parla di Berlusconi e della cessione societaria. "Il presidente ha fatto la storia del Milan. Quando mi chiama mi dà i suoi consigli. Per ora non mi ha ancora chiamato, attendo", dice sorridendo. "Le voci sulla cessione del Milan? Noi abbiamo una proprietà adesso e ci confrontiamo con loro, cioè Berlusconi Galliani e Maiorino. A quello che succederà ci penseremo in un secondo momento".

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  • pubblicato21.10.2016
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