L’Inter non si ferma

Doppietta di Icardi, 2-0 all’Atalanta e secondo posto

1511164725015_GettyImages-65530564.jpgLa doppietta di Icardi (13 gol in 13 partite, a -2 da Ciro Immobile) in avvio di ripresa stende l'Atalanta e regala all'Inter il sorpasso della Juventus che vale il secondo posto, mentre il Napoli è sempre due lunghezze più avanti.

Dopo un primo tempo in sostanziale equilibrio, con Handanovic e Berisha decisivi su Hateboer e Icardi, ci pensa il numero 9 di Spalletti con due colpi di testa chirurgici (su assist di Candreva e D'Ambrosio) a demolire le certezze di Gasperini. San Siro ai piedi di Icardi e di un'Inter in costante crescita.

Santon per Nagatomo è la mossa di Spalletti per ovviare ai centimetri e ai muscoli dell'Atalanta, che oltre allo squalificato Freueler e all'infortunato Spinazzola deve rinunciare anche a Caldara, non al top. Spazio a Palomino tra Toloi e Masiello, mentre a Cristante vengono affidate le chiavi del centrocampo. Gasperini ha scelto il tridente leggero, con Gomez falso nove tra Kurtic e Ilicic.

Lo sloveno ex viola, dopo un tentativo non preciso dell'ex Gagliardini, innesca alla grande Hateboer, il cui destro di prima intenzione trova attentissimo Handanovic. La solita Inter versione diesel inizia a crescere col passare dei minuti: sullo splendido velo di Borja Valero, Icardi resiste a Palomino ma si fa ipnotizzare da Berisha in uscita. Per il resto l'Inter è la stessa, con il muro Skriniar-Miranda davanti ad Handanovic, Candreva e Perisic agiscono alle spalle del capitano. Che, sul cross di Candreva, anticipa Toloi ma non riesce a inquadrare la porta. Stessi protagonisti quasi al tramonto del primo tempo: i 50mila di San Siro invocano il rigore sull'intervento sospetto di Toloi su Icardi, ma Fabbri - coadiuvato dal Var Orsato - dice che non è successo nulla.

Si riparte con la discesa di Perisic con cross per Icardi: troppo debole il colpo di testa dell'argentino, facile per Berisha. Passano pochi minuti e stavolta il duello lo vince Icardi: punizione di Candreva, Cristante si perde il numero 9 che firma il gol numero 12. Inter in vantaggio, Gasperini inserisce Petagna per un Ilicic che si è andato spegnendo con il passare dei minuti.

Proprio Petagna innesca Gomez al limite: il mancino del Papu non è all'altezza della sua fama (58'). Non sbaglia mai invece Icardi: grande azione di D'Ambrosio sulla destra, cross al bacio per Icardi che, tra Toloi e Palomino, trova l'angolino alla destra di Berisha. Fanno 13 gol in 13 partite. Forse Gasperini comincia a pensare all'Everton giovedì e allora fuori anche Gomez e dentro Orsolini.

Handanovic evita di nuovo il peggio anticipando in extremis Petagna, favorito da un rimpallo. E' l'ultimo spavento per Spalletti, che torna al successo dopo l'1-1 con il Torino e si rimette a caccia del Napoli, appena due lunghezze più su.

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  • pubblicato19.11.2017
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