Tevez affonda il Malmoe

Esordio vincente per la Juventus in Champions, doppietta del numero 10 argentino che segna al 14' e al 44' del secondo tempo

1410901587786_455551054.jpgTORINO, 16 set. -  Buona la prima per la Juventus di Massimiliano Allegri in Champions League. I bianconeri domano gli svedesi del Malmoe per 2-0 trascinati da una doppietta nel secondo tempo di un grande Carlos Tevez. L'Apache ritrova il gol in Champions dove non segnava dal 7 aprile 2009 con il Manchester Utd contro il Porto. Prestazione in chiaroscuro quella dei campioni d'Italia, male il primo tempo dove giocando a ritmi bassi consentono agli svedesi di difendersi con ordine. Nel secondo tempo la Juve attacca con maggior convinzione e alla fine riesce ad abbattere l'autentico bunker eretto dal Malmoe a difesa del proprio portiere. Juventus Stadium che presenta ampi vuoti per l'esordio stagionale dei bianconeri in Champions League. Allegri conferma per la terza gara ufficiale di fila il 3-5-2. Rispetto alla vittoria in campionato contro l'Udinese, le uniche due novità sono il ritorno di Chiellini in difesa e l'inserimento di Asamoah a centrocampo al posto dello squalificato Pereyra. Assenti per infortunio Pirlo e Vidal. L'attacco è affidato a Tevez e Llorente. Il Malmoe replica con uno schieramento accorto, un 5-3-2 che vede in attacco la presenza di Thelin e del pericoloso Rosenberg. L'arbitro è il polacco Marciniak.

Juve che prende subito in mano le operazioni a centrocampo, particolarmente attivi sulla destra Pogba e Lichtsteiner. Proprio dai piedi del francese parte al 5' un tiro-cross rasoterra che attraversa tutta l'area di rigore, ma non trova nessuno alla deviazione. Al quarto d'ora il primo vero tentativo della Juve con un sinistro dai 25 metri di Asamoah di poco alto. Dopo un inizio promettente della squadra di Allegri, è però il Malmoe a venire fuori bene e al 17' gli svedesi sfiorano anche il vantaggio con Eriksson su cui è decisivo Buffon in uscita. Improvvisamente sembrano ricomparire gli spettri dello scorso anno, quelli di una squadra dominante in Italia ma incapace di confermarsi agli stessi livelli in Europa. Spinta dall'incitamento dei suoi tifosi, la Juve alza i ritmi ma non riesce a trovare sbocchi nella munita retroguardia svedese. A cavallo della mezzora ci provano Marchisio dal limite, poi Tevez e Llorente da centro area ma senza troppa fortuna. Nel finale la più grande occasione creata dalla Juve: Tevez al limite vede il taglio di Lichtsteiner in area, lo svizzero tutto solo davanti al portiere invece di tirare mette in mezzo un cross basso che si perde sul fondo.

In avvio di secondo tempo azione praticamente in fotocopia, questa volta con Pogba a imbeccare Lichtsteiner che vede il suo cross basso per Tevez e Llorente respinto da un difensore. L'incubo della Juve e dei suoi tifosi finisce al 7' quando Tevez triangola con Asamoah e sul tocco del centrocampista ghanese fulmina con un destro preciso il portiere svedese. Sulle ali dell'entusiasmo la Juve cresce e continua ad attaccare. Al 25' si rende pericoloso Lichtsteiner con un colpo di testa di poco fuori su cross di Evra dalla sinistra. Il Malmoe accusa il colpo e non riesce a reagire, la Juve controlla il gioco e alla mezzora sfiora il raddoppio: cross basso da sinistra di Evra, ma prima Llorente e Pogba poi mancano la deviazione sotto misura. Bianconeri spreconi ancora al 37' con Llorente che, servito dal solito Lichtsteiner, si fa respingere dal portiere svedese prima un colpo di testa e poi un tentativo di tacco. Visibilmente stanco, lo spagnolo lascia il posto al connazionale Morata, che fa così il suo debutto in Champions con la maglia della Juve. Il giovane spagnolo da subito un saggio delle sue qualità, quando ricevuto palla nella sua metà campo salta in dribbling un avversario e si invola da solo verso il limite dell'area svedese dove viene atterrato. Tevez trasforma la punizione con un delizioso destro a girare sul secondo palo e chiude i conti. L'Apache viene quindi richiamato in panchina da Allegri per la meritata standing ovation, lasciando il posto a Giovinco. Esce anche Lichtsteiner ed esordisce in Champions Romulo. La Juve vince, ma per lottare alla pari con le big d'Europa deve crescere ancora nel gioco e nella convinzione. Prossimo appuntamento europeo la trasferta sul campo dell'Atletico Madrid, sconfitto a sorpresa dai greci dell'Olympiacos.


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  • pubblicato16.09.2014
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