Bonucci: "Non è più tempo di sbagliare"

"Vogliamo dire a tutti che siamo i più forti in Italia"

1484933689771_625170954.jpg"Alla Juve non e' permesso fallire due partite di fila". Leonardo Bonucci lo ribadisce piu' volte. La sconfitta di Firenze non e' stata digerita e c'e' una gran voglia di riscatto nelle parole del difensore della Juventus.

"Quanto e' successo al Franchi ci deve far capire che adesso non c'e' piu' tempo, e che, semplicemente, non possiamo piu' sbagliare. Dobbiamo trarre insegnamento come sempre dalla sconfitta, come e' stato in passato, ripartendo meglio di prima, a livello di intensita' mentale e dimostrando per l'ennesima volta che la Juventus e' la piu' forte di tutti in Italia e puo' giocarsela in Europa".

Per Bonucci il rischio che sia subentrato un senso di appagamento non e' da escludere. "Le strisce positive possono fare questo effetto, ma ripeto, qui niente e' permesso: si scende in campo per vincere. Abbiamo sbagliato molto, a Firenze ma anche dopo il secondo gol con l'Atalanta e a Doha, soprattutto dal punto di vista della mentalita' e della voglia di essere ancora di piu' una squadra. Solo cosi' possiamo giocarci i nostri obiettivi: tirando fuori gli artigli. Sono convinto che adesso verra' fuori la vera Juventus".

E non e' certo, secondo Bonucci, una questione di moduli. "Abbiamo la fortuna di avere giocatori che si adattano ai vari sistemi di gioco, ma quello che conta e' l'approccio: a Firenze avremmo potuto essere in sette, in difesa, ma avremmo preso gol lo stesso. Ci deve essere voglia di confrontarsi, sacrificarsi, sopperire all'errore e ascoltare i compagni, e di giocare in undici le due fasi, offensiva e difensiva. Abbiamo analizzato tutto questo, e l'analisi deve essere la nostra spinta decisiva".

Adesso la sfida contro la Lazio, squadra in forma e che sta disputando un grande campionato. "Ha grande qualita', e' maturata molto con Inzaghi, ha ottimi elementi e propone gioco. Inoltre e' temibile nelle ripartenze, ci puo' mettere in difficolta'". Tornando alla Juve, Bonucci dice: "la societa' ha un progetto importante, che ti fa pensare a tanti anni di vittorie, che chiaramente dobbiamo conseguire sul campo. Per me e' bello essere un punto di riferimento per i giovani".

Non e' detto che servano gli schiaffi per reagire. "Preferirei prenderne meno di schiaffi, quest'anno ne abbiamo presi gia' abbastanza e abbiamo anche perso un trofeo a Doha. Non dobbiamo perdere la voglia di sacrificarci e l'umilta': dobbiamo essere sempre uniti e ragionare come squadra. Non sono solo Bonucci, Dybala e Higuain che risolvono le partite ma, alla Juventus, e' la squadra che lo fa".

Bonucci parla anche di Allegri che con i suoi a volte utilizza il bastone e altre la carota. "Credo che ci sia sempre bisogno di confrontarsi. Ogni singola persona ha il proprio carattere, io sono piu' per il bastone che per la carota ma a volte puo' essere sbagliato. Ci sono momenti in cui e' giusto usare il bastone e altri in cui e' meglio usare la carota. Il mister negli anni passati e' stato bravo a mixare questa cosa e anche quest'anno in alcune situazioni".

Bonucci non dimentica la Coppa Italia e la sfida con il Milan che ai bianconeri fa venire una gran voglia di rivincita. "Sicuramente, nelle due precedenti partite ci abbiamo messo anche del nostro per regalare la vittoria al Milan. Siamo stati puniti nell'orgoglio e sono certo che la prossima settimana i rossoneri troveranno una Juventus diversa".

  • visualizzazioni
  • condividi
  • pubblicato20.01.2017
  • voto [an error occurred while processing this directive]
    ;;;;;
guarda anche
    [an error occurred while processing this directive]