Innerhofer secondo a Kitzbuehel

Vince l’austriaco Mayer, Paris sesto davanti a Fill

1484913683743_632168792.jpgKITZBUEHEL (AUSTRIA) - "Veramente incredibile, non ci posso credere". Christof Innerhofer mette le lancette indietro di quasi un anno e per la 14esima volta in carriera sale sul podio in Coppa del Mondo. Lo fa sulla mitica Streif, nel super-G vinto dal padrone di casa Matthias Mayer che lo beffa per appena nove centesimi ma per il 32enne finanziere di Gais è un secondo posto che vale quanto una vittoria. Sceso col pettorale numero 8, Innerhofer ritrova lo smalto dei bei tempi, di quando, ai Mondiali di Garmisch 2011, si metteva al collo la medaglia d'oro nella specialità.
 
A Kitzbuehel non si presentava nelle condizioni migliori dopo la contusione ossea rimediata a Santa Caterina Valfurva, tanto da aver preso parte solo alla prova di mercoledì. "Avevo molto male al ginocchio e non potevo sciare per quattro giorni di seguito anche se mi dispiaceva non fare la seconda prova visto che ero stato fermo nelle ultime tre settimane", racconterà ai microfoni di Rai Sport. Ma sulla pista austriaca Innerhofer ritrova le sensazioni migliori e solo un Mayer in giornata di grazia (quarto successo in carriera, il primo dal super-G di Saalbach datato 22 febbraio 2015) gli nega la gioia più bella. Ma l'azzurro è felice lo stesso. "Le ultime settimane non sono state belle ma la giornata di oggi è bellissima - se la gode - È incredibile quello che sono riuscito a fare, oggi non ho pensato a niente, per me era già bello esserci e a volte è meglio pensare di meno e sciare come sai". Il risultato di Kitzbuehel non sorprende il finanziere di Gais, che non si piazzava così in alto dal secondo posto di Jeongseon, sempre in super-G, del febbraio dell'anno scorso. "In allenamento scio sempre così forte, oggi ero tranquillo e sereno. I Mondiali? È da inizio anno che sto sciando bene, soprattutto in discesa, e questo secondo posto mi fa bene mentalmente e mi da' tanta serenità".
 
Ma l'Italia, oltre a Innerhofer, si gode anche altri due azzurri nella Top Ten, con Dominik Paris sesto e Peter Fill settimo, non troppo lontani dall'ultimo gradino del podio occupato dallo svizzero Beat Feuz. Il forestale di Merano conferma quanto di buono mostrato in questa stagione, dove in super-G ha già ottenuto due terzi posti (Val d'Isere e Santa Caterina) e un ottavo in Val Gardena mentre Fill è alla miglior prestazione stagionale nella specialità. A punti anche Luca De Aliprandini ed Emanuele Buzzi mentre per quanto riguarda la sfida per la classifica generale di Coppa del Mondo, Marcel Hirscher chiude 23^ ma mette in cascina punti utili per allungare in testa (+289 su Kristoffersen) mentre dietro recuperano qualcosina Jansrud e Pinturault, oggi rispettivamente nono e decimo.

Domani nuovo appuntamento sulla Streif con la discesa in programma alle 11.30 diretta su Rai Sport 1 HD anche in streaming
 

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  • pubblicato20.01.2017
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