Hamilton: "Non sono uno che molla"

L'inglese avverte il compagno Rosberg: 'Ancora tanti punti in palio'

1477476042456_GettyImages-613280832.jpg"Il momento in cui molli e' il momento in cui perdi. Non sono mai stato un tipo che molla e non comincero' adesso". Quando mancano tre gare alla fine, Lewis Hamilton accusa un ritardo di 26 punti da Nico Rosberg e non intende arrendersi, specie dopo il successo di Austin.

"E' stato grandioso ottenere la 50esima vittoria dopo un paio di weekend piuttosto duri - racconta - Continuo a essere positivo, evitando di rimuginare sul passato, sapevo che lavorando e allenandomi duramente i risultati sarebbero arrivati. Ci sono ancora tanti punti in palio e tutto e' possibile. La prossima tappa e' il Messico, lo scorso anno e' stata una grande esperienza e anche se la gara e' stata un po' frustrante per me, mi sono divertito. Speriamo che stavolta vada meglio", aggiunge il pilota anglo-caraibico della Mercedes che lo scorso anno chiuse proprio alle spalle del compagno di squadra.

Rosberg, dal canto suo, mantiene un profilo basso. "Domenica ero convinto di avere una buona chance per vincere ma non ha funzionato. Non posso che accettarlo e pensare al Messico dove il mio obiettivo e' provare a vincere come in ogni gara - le sue parole - E' bello essere a questo punto della stagione in lotta per il titolo ma il mio approccio e' mantenere le cose semplici. Durante un weekend possono succedere tante cose che sono fuori dal tuo controllo, per cui la cosa migliore e' concentrarti sul tuo lavoro. E questo fin qui ha funzionato al meglio per me".

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  • pubblicato26.10.2016
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