Gandini: 'Con il Barça sfida esaltante'

L'Ad della Roma: 'Giocheremo una partita che molti sognano'

1521451429446_GettyImages-67348491.jpg"E' una sfida di quelle per cui vale la pena giocare una stagione".

Piu' che alla difficolta' del compito, e' al prestigio dell'avversario e del contesto che Umberto Gandini guarda. La Roma e' ai quarti di Champions, l'urna le ha riservato il Barcellona ma nella Capitale nessuno si sente battuto in partenza, anzi.

"C'e' grande soddisfazione per aver raggiunto un traguardo importante in una competizione difficile e che questa societa' non raggiungeva da un po' di anni - sottolinea l'ad giallorosso ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' su RadioUno - Giocheremo una partita che molti sognano e nel calcio non ci sono certezze dal punto di vista dei risultati. E' una sfida esaltante, che ci mette grande pressione addosso e ce la giocheremo con tutte le armi in nostro possesso, con la mente libera. Sara' importante fare gol e arrivare a Roma con un risultato che ci permetta di giocare il tutto per tutto al ritorno. Ma giochiamo non solo contro una squadra fortissima ma che ha anche un extraterrestre come Messi che, quando decide di cambiare le sorti di una partita, lo fa in un momento".

In campionato, intanto, la Roma ha consolidato il terzo posto grazie al successo di Crotone. "E' stata una stagione con dei momenti particolari, la qualificazione agli ottavi di Champions ci ha tolto forse un po' e abbiamo anche pagato a dicembre il periodo delle feste di Natale - evidenzia Gandini - Poi ci siamo ripresi e stiamo facendo un percorso in linea con le nostre aspettative. Abbiamo perso un po' di punti sulle prime che pero' stanno avendo un ritmo forsennato ma siamo in corsa per due obiettivi su tre".

Merito anche di Dzeko, che a gennaio sembrava destinato a fare le valigie, destinazione Chelsea. "E' stato importantissimo trattenerlo, il giocatoro ha avuto un'opportunita' che e' stata valutata e alla fine e' stata fatta la scelta di rimanere insieme e andiamo avanti in questo percorso. E' un giocatore importantissimo nel nostro gioco, anche quando non fa gol".

Sotto le aspettative Schick, il grande colpo di mercato dell'estate romanista: "ci sono state tante cose che lo hanno portato a fare un po' di fatica, ma e' in crescita, e' un giocatore su cui puntiamo moltissimo per il presente e per il futuro. Non e' stata una stagione semplice per lui ma era preventivabile, passare dalla Samp alla Roma ed essere subito protagonista non e' facile per nessuno".

La stagione non e' ancora finita ma gia' si parla di mercato e fra i pezzi pregiati della rosa giallorossa c'e' sicuramente Alisson, corteggiato dal Real Madrid. "Quello che puo' succedere nel mercato estivo e' l'ultimo pensiero - taglia corto Gandini - La squadra ha sempre cambiato per migliorare e i risultati e le prestazioni lo hanno dimostrato. Proseguiamo nella nostra strada. Il mercato e' dinamico e lo e' per tutti, le grandissime squadre cambiano giocatori per migliorare la qualita' e non solo per aspetti economici".

La Roma, intanto, cresce, anche come societa', e lo stadio e' sempre piu' vicino. "Stiamo facendo dei progressi, degli step pianificati, l'iter burocratico sta andando avanti e siamo in attesa di avere tutto quello che manca per far partire le gare di organizzazione dei cantieri, speriamo gia' nel 2018".

"La societa' si e' comunque rafforzata in tantissime aree, stiamo crescendo sotto tutti i punti di vista e questo sta portando la Roma a essere fra i protagonisti del calcio italiano ed europeo", insiste Gandini, soddisfatto anche del lavoro di Francesco Totti nel suo nuovo ruolo in giacca e cravatta. "E' centrale nel nostro progetto. Sta facendo una transizione importante e, come hanno detto molti suoi illustri colleghi, il passaggio dal campo alla scrivania non e' indolore. Richiede tempo, attenzione e molta pazienza. Ma ci troviamo molto bene con lui, e' molto vicino alla squadra, a Di Francesco e Monchi, sta dando il suo contributo e sta imparando un po' di segreti da chi gli sta intorno".

Da ex dirigente milanista, infine, Gandini e' contento per quanto sta facendo Gattuso sulla panchina rossonera: "non mi sorprende per come conosco la persona, i suoi valori e l'attaccamento alla maglia. Ha toccato le corde giuste, ha messo al primo posto il valore del gruppo e si e' conquistato la fiducia e l'abnegazione dei giocatori. E di gavetta ne ha fatta tanta, e' molto cresciuto dal punto di vista tecnico e tattico".

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  • pubblicato19.03.2018
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