Delneri: 'Niente calcoli. Verona a Roma per vincere'

'Uno stimolo in più per noi sapere che la Lazio ha bisogno di punti'

1455111597829_463494706.jpg"Andiamo a Roma per vincere? Questo dovrà essere il nostro atteggiamento in ogni campo. Non abbiamo tempo per fare calcoli. La Lazio vorrà fare la partita, hanno bisogno di punti, ma questo tipo di sfide ci ha sempre dato dell'energia in più".

Così il tecnico dell'Hellas Verona Luigi Delneri ha presentato in conferenza stampa la gara di campionato con la Lazio in programma domani sera allo stadio Olimpico.

"I ragazzi hanno acquisito consapevolezza e i risultati utili danno forza, stimoli ed energie. Abbiamo risorse importanti, anche il fattore mentale sarà fondamentale oltre a quello fisico, vediamo un lumicino sempre acceso che ci permette di sperare - ha aggiunto a proposito della lotta per non retrocedere - La squadra può migliorare sicuramente, ci vuole forse più attenzione in determinate situazioni ma abbiamo acquisito delle sicurezze importanti. Esprimiamo un calcio fatto di aggressività e di intensità. Lo stadio vuoto? Potrebbe essere un bene o un male. Potrebbero giocare più tranquilli senza i fischi".

A proposito della formazione, l'ex tecnico della Juventus ha rivelato che "in attacco giocheranno Toni e Pazzini. Hanno delle qualità importanti, sia dal punto di vista tecnico che della personalità. Domenica abbiamo creato molto, non solo su palla inattiva, e in attacco ci garantiscono delle situazioni pericolose. A centrocampo, al posto di Marrone, giocherà Greco - ha proseguito Delneri - Furman diventerà un calciatore importante in futuro, ma ora deve crescere dal punto di vista fisico e abituarsi alla realtà italiana. Chi a sinistra al posto di Albertazzi? Vedremo, le alternative comunque ci sono. Dipende dalla partita che vorremo fare".

L'allenatore degli scaligeri ha parlato anche dei progressi di Wszolek. "E' cresciuto anche lui insieme alla squadra, ha la velocità giusta per fare bene in fase offensiva e difensiva in un determinato ruolo. Sa stare in campo, e quando i calciatori acquisiscono sicurezza migliorano in tutti i sensi - ha evidenziato - Romulo dal 1'? Non credo, ma potrà esserci utile a partita in corso".

Nella partita contro l'Inter sono scesi in campo ben sette giocatori nati dopo il 1990. "Il merito va a chi ha costruito questa squadra in estate. La Società ha scelto bene, il segreto è un bel mix fra giovani e calciatori di esperienza. Vorrei spezzare una lancia anche in favore di Albertazzi, che da quattro anni non giocava tre partite in una settimana. Domenica ha fatto bene ed è normale soffrire contro dei campioni di caratura internazionale - ha concluso Delneri - I ragazzi devono essere supportati, il miglioramento passa da tante cose e se un calciatore è predisposto allora cresce".

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  • pubblicato10.02.2016
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