Albertosi: "Mai più gol così"

Il portiere dell'Italia a Messico '70 subì il 4-1 dal terzino brasiliano

sport_focus_image5f1104d089d254af5eb4a63af2097fac.jpgROMA, 25 OTT - "Ho ancora vivido il ricordo di quel gol, il quarto, l'ultimo. Un tiro imprendibile, una botta assurda su passaggio di Pelè, che aspettò fino all'ultimo il suo inserimento". Così Enrico Albertosi, portiere dell'Italia che arrivò seconda ai Mondiali del 1970, battuta da un grande Brasile, ricorda sul sito 'Tuttomercato' la prodezza di Carlos Alberto che gli segnò la rete del 4-1 di quella finale.

"Fu una legnata che si infilò precisa, inafferrabile - continua Albertosi -. In quella partita, lui doveva marcare Riva: e lo fece, però era un terzino che spingeva sulla fascia più che un difensore puro, ma è stato uno dei migliori interpreti del ruolo". Ma ad Albertosi è mai capitato di prendere un altro gol così, in carriera? "No, non mi è mai più capitato di prendere un gol così - risponde -: in Messico l'aria è più rarefatta, la palla è imprendibile. Tirare dal limite in Messico è come tirare da 10 metri. E con quella forza lì...".

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  • pubblicato25.10.2016
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