Bottas: 'In Mercedes non c'è 1° e 2° pilota'

Il finlandese: 'Il Team deve pensare a non perdere punti'

1493296769778_C97b8UOWAAAE3h.jpgValtteri Bottas e' stato uno dei protagonisti della conferenza stampa del giovedi' a Sochi per il Gran Premio della Russia e, ovviamente, la domanda sull'ordine di scuderia ricevuto in occasione della gara del Bahrain non ha tardato ad arrivare.

"In questo team non c'e' mai stato un pilota numero uno e un pilota numero due e non e' in programma neanche quest'anno" afferma il finlandese della Mercedes.

"Ma ora e' diverso agli anni passati perche' il gap con il secondo team era maggiore rispetto a quest'anno e la strategia e' diversa se un pilota è più veloce dell'altro e puo' costare qualcosa come e' successo a me in Bahrain che la velocita' non era sufficiente il team deve pensare a non perdere punti. Comunque credo che i miei migliori risultati debbano arrivare e credo che anche il team e' d'accordo che non e' necessario prendere decisioni" sottolinea Bottas che, quindi, aggiunge: "C'e' rispetto tra di noi e il team ci rispetta e credo che se fosse necessario chiederebbero anche a Lewis di lasciarmi passare".

Quindi sulla differenza di rendimento in qualifica e in gara, aggiunge: "Sto migliorando di qualifica in qualifica per poter estrarre il meglio dalla macchina sabato in Bahrain ma e' la domenica che conta. Per me la migliore e' stata a Melbourne dove non ho avuto problemi mentre in Cina e Bahrain ci sono stati. Speriamo che vada bene qui perche' sappiamo di avare un pacchetto forte e che sara' battaglia con la Ferrari che e' molto vicina" afferma Valtteri.

"Si tratta di piccoli dettagli visto che siamo molto vicini, anche tra compagni di squadra siamo molto vicini e quindi ogni piccolo particolare puo' aiutare. Ho avuto problemi a mantenere la giusta pressione delle gomme e nei test ho potuto provare cose diverse nella loro gestione e siamo riusciti a provare varie cose e trovare delle soluzioni che ci aiuteranno anche se qui le condizioni sono diverse: l'asfalto e anche le temperature saranno diverse" racconta parlando dei test effettuati a Sakhir dopo il Gran premio. Parlando dei suoi primi 100 giorni alla Mercedes, dice: "Sono stati molto impegnativi soprattutto da quando ho firmato  il contratto. Ho imparato come mai in un periodo cosi' breve. Credo di essere riuscito a crescere bene e mi sento parte integrante del team che mi sta aiutando molto, sto imparando molto".

Infine sul rapporto con Lewis Hamilton, conclude: "Mi trovo bene. Come compagno di squadra ho un buon rapporto professionale. Lo stesso tipo di rapporto che avevo in Williams con Felipe (Massa): non ci vediamo fuori dalla pista, qualche volta capita di incontrarci in fabbrica per le riunioni di lavoro. Direi che e' una normale relazione tra compagni di squadra e ci permette di lavorare bene e lavorare per la squadra, per essere tutti e due importanti per renderlo piu' forte e vincere il titolo".

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  • pubblicato27.04.2017
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