Gregorio Paltrinieri ha vinto la medaglia d'oro nella finale degli 800 stile libero maschili agli Europei di nuoto di Berlino.
Il 20enne azzurro di Carpi, tesserato per le Fiamme Oro, bissa così il successo nei 1500, confermandosi il miglior mezzofondista continentale. Con una gara quasi tutta in solitario, l'azzurro chiude con il crono di 7'44"98, nuovo record dei campionati.
E, proprio come nella finale dei 1500, alle sue spalle terminano il faroese Pal Joensen (argento in 7'48"49) e l'altro italiano Gabriele Detti (bronzo in 7'49"35).
Giornata ricca di medaglie per l'Italia agli Europei di nuoto. Gregorio Paltrinieri ha vinto l'oro e Gabriele detti il bronzo negli 800 stile libero. Per l'atleta carpigiano bissata la vittoria nei 1500 stile che hanno riservato lo stesso podio anche negli 800.
Felicità ma anche un po' di delusione per i due azzurri che si aspettavano tempi migliori. "Sono contento ma pensavo di fare meglio - dice Paltrinieri - ci alleniamo 365 giorni l'anno e poi veniamo qui e facciamo una fatica boia. In acqua ho sentito dolori ovunque ma sono felicissimo". Gli fa eco Detti: "Deluso no perché è sempre una medaglia europea. L'unica cosa positiva che per quanto sia andato forte Paltrinieri mi ha lasciato il record europeo. Sono stanco. domani c'è l'ultimo impegno con la 4x200. Vediamo di caricarci per bene".
L'Italia ha vinto anche la finale della 4x100 stile libero mista con Luca Dotto, Luca Leonardi, Erika Ferraioli e Giada Galizi, che in 3'25"02 hanno preceduto la Russia e la Francia.
Medaglia di bronzo per Luca Leonardi nei 100 stile libero dietro al francese Florent Manadou (47"98), e l'altro francese Fabien Gilot (48"36). Bronzo anche per Ilaria Bianchi nei 100 farfalla, dietro alla danese Jeanette Ottesen (56"51), e alla svedese Sarah Sjoestroem (56"52), bronzo per l'azzurra (57"71).
Seconda medaglia azzurra dai tuffi: dopo l'oro della Cagnotto nel trampolino da un metro, è arrivato l'argento di Noemi Batki dalla piattaforma. Quattro tuffi oltre i 70 e un quinto a 62 (346.40 il totale) per salire sul secondo gradino del podio alle spalle della britannica Sarah Barrow autrice di una prova superlativa (363.70). Il bronzo è andato all'ucraina Iuliia Prokopchuk (341.35).
