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Listino Formigoni definitavamente riammesso

Il Regole Day: questa è l'alternativa

Per il centrosinistra 200mila a Roma: la piazza dell'alternativa, dice Bersani. Per Di Pietro bisogna liberare il paese dal despota. Berlusconi commenta: ammucchiata stravagante e contradditoria; per la Questura solo in 25mila. Sabato prossimo manifesta il Pdl. Il Consiglio di Stato ammette definitivamente il listino Formigoni in Lombardia. In mattinata falso allarme bomba sull'aereo del premier.

Le cifre si rincorrono sulla reale partecipazione della manifestazione organizzata dal Partito democratico a Roma per protestare contro il decreto cosiddetto salva-liste, alla vigilia delle elezioni regionali di fine marzo da cui sono state escluse, e poi riammesse, alcune liste, tranne quella del Pdl nel Lazio.


Per gli organizzatori, sono scesi in piazza, per riunirsi a Piazza del Popolo, 200mila persone ma la Questura ne segnala solo 25mila. Insieme al Pd, ha partecipato anche l'Italia dei valori, il movimento civico del Popolo viola, i Socialisti e gli altri partiti della Sinistra. Non hanno invece aderito l'Udc e l'Allenza per l'Italia di Francesco Rutelli.
'Noi non possiamo limitarci ad attendere il cadavere di Berlusconi seduti sulla sponda del fiume. Noi non abbiamo ancora un racconto coerente, ma oggi, in questa piazza, il centrosinistra ritrova il proprio popolo per lungo tempo smarrito. Da qui si deve ricominciare', ha detto alla folla Nichi Vendola, leader di Sinistra e Libertà e candidato alla presidenza della Regione Puglia. Per Pier Luigi Bersani, del Pd, 'non è una lista in più che ci preoccupa, noi vinciamo lista o non lista".
"Astio tanto, gente poca. Insulti a tutti, Napolitano compreso, proposte zero", ha commentato Maurizio Gasparri definendo la manifestazione un totale fallimento partecipativo. Per Silvio Berlusconi si tratta di una'ammucchiata stravagante e contradditoria.

Dopo il ricorso della Federazione della sinistra contro la riammissione del listino di Roberto Formigoni in Lombardia, Consiglio di Stato ne ha respinge l'istanza per il riconteggio delle firme. Il listino è quindi definitivamente ammesso senza riserve.

I servizi audio di Donatella Smoljko, Fabio Comini, Paolo De Luca