Contenuti della pagina

"Un presente in costruzione" di Tiziana di Simone

Cara la nostra Europa di oggi e di sempre
Storia e Futuro sono i due pilastri sui quali  poggia il ponte del nostro presente.
Non sono in conflitto né in contraddizione. Non è per il fatto che oggi comunichiamo attraverso la piazza virtuale di Internet che dobbiamo dimenticare cosa accadeva nell’agorà dell’antica Grecia.
Adesso possiamo stare seduti in poltrona o alla scrivania e seguire il botta e risposta tra i cittadini e il presidente della Commissione europea Barroso. In uno slancio di comunicazione ha voluto concedersi alle domande di un manipolo di cittadini interessati a conoscere le soluzioni alla crisi proposte a Bruxelles.
Allo stesso modo,tornando indietro sulle ali di secoli di Storia, ci si poteva imbattere in Pericle ascoltare un suo discorso in diretta sull’agorà di Atene in piedi insomma un po’ più scomodi ma quello era il tempo di ascoltare lezioni di democrazia!
E proprio ieri il presidente del Consiglio, Monti, davanti a una platea di politici da tutto il mondo dell’internazionale dei democratici cristiani, ha paventato un  rischio quella di una democrazia senza demos e senza kratos, che perda il connotato del popolo e del potere di governare la realtà e quindi il massimo dell’impotenza.
In effetti  a restare seduti a leggere la Storia o a confrontarsi con il futuro sembra proprio che il senso della politica, della democrazia oggi sia SVUOTATO.
E’ difficile far germogliare il seme dell’impegno e la sfida del fare quando si affrontano emergenze quotidiane, che vanno dalla paura di perdere il lavoro o di non riuscire a trovarlo. Quando la mancanza di fiducia nel futuro lascia lo spazio al qualunquismo, al senso di impotenza che assale un po’ tutti gli europei.
Forse uno dei difetti dell’Europa è vivere un po’ troppo nella vecchia età dell’oro, del vecchio continente, centro e polo di attrazione di tutto il mondo.
Presto nemmeno la ricca Germania potrà sedere da sola nel consesso delle nazioni più ricche del mondo. E’ arrivato il tempo che al pilastro della Storia-che è stata-, e a quello del Futuro- che sara’, COSTRUIAMO IL PONTE DEL PRESENTE solido e solidale.
La battuta che state pensando ve la rilancio subito:
SPERIAMO DI NON FINIRE TUTTI  SOTTO QUESTO  PONTE.