Puntate

Quarto ed ultimo appuntamento con “Il viaggio” in Italia di Pippo Baudo.

C’è un’altra Roma: quella che ospita le religioni di tutto il mondo.
Esiste ovviamente una notevole distanza tra le varie confessioni, ma è in atto un tentativo molto forte perchè si arrivi ad una convivenza fraterna e comprensiva.
L’arrivo di Papa Francesco favorisce indubbiamente questo avvicinamento ed i primi passi compiuti dal successore di Ratzinger fanno sperare positivamente in un grande abbraccio tra musulmani, ebrei e cattolici. A prima vista sembra un sogno e una chimera tante sono le differenze tra le tre religioni, ed il loro passato carico di guerre fratricide interreligiose.
Tutti avvenimenti che sembrano allontanare ogni forma di ottimismo.                   

“Il Viaggio” compie, nell’ultima puntata del suo itinerario, un piccolo miracolo: fare intervenire, all’interno della stessa trasmissione, il pastore Antonio Adamo per la Chiesa Evangelica Valdese, Abdellah Redouane per i musulmani, il rabbino capo Riccardo Di Segni per gli ebrei e per i cattolici monsignor Gino Battaglia.
Non è una trasmissione didattica, ma un’occasione per raccontare pagine di storia con la partecipazione di grandi ospiti.

Maurizio Mattioli veste i panni del grande poeta Gioacchino Belli e ai piedi di Castel Sant’Angelo, recita il famoso sonetto dell’Arcangelo.
Simone Cristicchi, servendosi dei versi struggenti scritti da Elia Marcelli nel suo poema storico “Li Romani In Russia”, recita l’avventura tragica dei nostri soldati dell’Armir in Russia e poi era doveroso raggiungere le Fosse Ardeatine per ricordare uno degli eccidi più orrendi della Seconda Guerra Mondiale.
Lo storico dell’arte Claudio Strinati racconta i misteri pittorici di un luogo di grande bellezza, poco conosciuto alla maggior parte degli italiani, l’Oratorio del Gonfalone.
Non manca la musica con le immagini e le voci di Amii Stewart, Andrea Bocelli e Noa.

Insomma una puntata impegnativa e ricca di fatti e personaggi, nella speranza di offrire ai telespettatori di Rai3 una trasmissione non consueta, ma eccezionale.