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“Nati disuguali” è il titolo della puntata di Racconti di vita con la quale Giovanni Anversa vuole capire quali difficoltà viva oggi chi nasce in una famiglia povera. E il nostro paese secondo Save the children è ai primi posti nella povertà minorile in Europa e ogni anno sono più di 10.000 le minorenni che diventano mamme in condizioni economiche precarie.

Nascere in un paese piuttosto che in un altro, in un quartiere piuttosto che in un altro, in una famiglia piuttosto che in un'altra condiziona il destino di molti esseri umani se non interviene un sostegno, un aiuto da parte dello Stato per colmare le disuguaglianze.

“Nati disuguali” è il titolo scelto da Racconti di vita per affrontare questa tematica dando voce a una giovane madre napoletana con due figli avuti a diciott’anni e a una mamma della periferia romana con cinque figli e un solo reddito. Saranno loro a spiegare come i loro figli partano già con un gap che sicuramente si ripercuoterà sul loro futuro di cittadini nati e cresciuti in periferie urbane dove il disagio familiare si amplifica a causa di condizioni sociali e abitative a limite.

Nonostante questo Maria racconterà come questi due figli, avuti con l’incoscienza dei diciott’anni siano oggi una delle sue ragioni di vita anche se uno dei due, affetto da una malformazione renale, è stato inserito in una casa famiglia.

Marianna invece, che ha cominciato a lavorare dopo la scuola media, non si arrende e nonostante debbano vivere in sette con 1500 euro al mese farebbe le stesse scelte grazie alla forza e alla gioia che le danno i suoi figli.

I filmati saranno dedicati ai progetti di Save the Children a Roma e a Palermo per aiutare i minori stranieri e quelli italiani.