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Alessio Sakara

Alessio Sakara nasce a Roma il 2 settembre 1981. È un atleta italiano di arti marziali miste attualmente sotto contratto con l’organizzazione statunitense UFC. In America questa disciplina è molto seguita: ogni incontro è un vero e proprio evento mediatico.

Attualmente vive a Pomezia con la moglie Adele, il suo cane Saki di 5 mesi e i suoi 2 figli: Marco Valerio (3 anni e mezzo), e Leonida (2 anni e mezzo).

Stefano Venturini

Stefano nasce a Roma il 26 Dicembre del 1978. Vive a Pomezia con sua moglie Eleonora e il piccolo Francesco di 11 mesi. Ha anche una figlia di 16 anni, Benedetta, avuta quando era appena 18enne.

La videointervista:

La carriera di Alessio:

All'età di cinque anni Sakara inizia a giocare a calcio nel ruolo di centrocampista. Inizia ad allenarsi nella boxe quando realizza che può utilizzarla per difendersi sui campi da gioco. Tra il calcio e la boxe, sceglierà poi la boxe.

Dopo due anni di allenamenti, Sakara partecipa al suo primo torneo e lo vince. Successivamente continua una rapida carriera agonistica, con una breve pausa dove si dedica al Sanda (boxe cinese); infine arriva al professionismo, sempre nella Boxe.

Sakara scopre l'UFC per caso, grazie a un video mostratogli da un amico e ne rimane ammaliato. Sempre per caso viene a sapere che un conoscente è insegnante di Jiu jitsu brasiliano. Una volta appresi i rudimenti della disciplina, Alessio vende la propria moto per pagarsi un viaggio in Brasile, dove si trasferisce prima per sei mesi, e poi per 5 anni. In Brasile Sakara si mantiene combattendo come pugile professionista ottenendo un record di 8-1. Nella patria del Vale Tudo si allena con i fratelli Nogueira, ed è seguito direttamente dal maestro Ricardo Della Riva, che gli conferisce la cintura viola. Nel 2006 si trasferisce negli Stati Uniti, dove ha modo di allenarsi con Marco Ruas. L'anno seguente, il maestro Della Riva gli conferisce la cintura marrone di Jiu Jitsu.

Il 2008 è l'anno di svolta per Alessio, che viene selezionato e invitato a entrare nell'American Top Team, uno dei team più importanti del mondo delle MMA.

A marzo dello stesso anno decide di scendere di categoria, passando dai massimi leggeri (93 kg.) ai pesi medi (84 kg.) e combatte, perdendo, il primo match in questa categoria con Chris Leben; a Settembre si batte invece con Joe Vedepo vincendo per K.O. al primo round con un perfetto High Kick. Torna finalmente nell'ottagono ad agosto 2009 vincendo l'incontro con Thales Leites. Dopo questa vittoria, ad Alessio viene conferita la cintura nera in Brazilian Jiu Jitsu.

Nel novembre 2012 firma un nuovo contratto con l'UFC valido per cinque incontri. A marzo 2013 avrebbe dovuto affrontare Patrick Côté, ma Sakara viene bloccato da un problema ai reni e nel frattempo il suo avversario scende nella categoria dei pesi welter.

Attualmente si sta allenando per affrontare nuovi incontri in America.

Alessio è stato anche uno dei protagonisti della puntata che la famosa serie cartoon South Park ha dedicato alle arti marziali miste e ai suoi atleti più famosi.

Il questionario di Alessio:

Descrivi il tuo carattere in poche parole:
Sono simpatico, determinato e molto equilibrato.

Ti piace viaggiare? Quali luoghi hai visitato?
Sì molto. Per lavoro in tanti posti, in pianta stabile Colombia, Brasile e Stati Uniti. Sono stato  5 anni in Brasile e 3 anni a Miami.

Qual è il viaggio più estremo che tu abbia mai fatto?
In Colombia, avevo 17 anni ero ancora minorenne, non conoscevo nessuno, il massimo dell’avventura. Sono andato là per fare boxe.

Hai qualche fobia?
No, forse a largo in mare gli squali mi darebbero fastidio.

Com’è il tuo rapporto con il tuo compagno di viaggio?
Con Stefano ho un rapporto molto bello, aperto, l’ho conosciuto 20 anni fa in giro per Pomezia e definitivamente nella palestra di boxe. Siamo amici.

Avete mai fatto un viaggio insieme?
Sì, tanti, a Miami.

Quali potrebbero essere i punti di forza e di debolezza del tuo compagno di viaggio e della vostra coppia?
Un punto di forza di Stefano è che se lo metto davanti a una sfida lui la vince. Debolezza: gli odori, le puzze, il fatto che si possa sporcare... che ansia! Forza come coppia, beh… facciamo ridere, siamo molto spontanei. Debolezza: io so già che mi dovrò caricare Stefano sulle spalle per parecchie cose, mi dovrò caricare pure il suo zaino!

Chi sarà l’elemento trainante della coppia?
Non si può dire… dipenderà dalle situazioni. Ma credo io perché ne ho passate molte. È possibile però che mi ritroverò in qualche situazione che non ho mai vissuto prima… e potrò anche trovarmi in difficoltà.

Perché hai deciso di partecipare a Pechino Express?
Per far conoscere a tutti il mio lavoro e le persone come me, per far capire alla gente che non siamo animali che combattono dentro una gabbia!

La carriera di Stefano:

La sua è una famiglia di panificatori dal 1910 e anche Stefano ha un negozio tutto suo. Coltiva il sogno di diventare un attore famoso e ha frequentato l’Accademia di Teatro di Enrico Brignano.

Il questionario di Stefano:

Descrivi il tuo carattere in poche parole:
Purtroppo o per fortuna quando prendo confidenza con qualcuno succede il caos! Devo ammettere che manco un po’ di continuità e spirito di sacrificio. Molti miei amici mi definiscono un “comodino”, anche se in realtà sono un tipo sportivo. Questa sarà una grandissima sfida con me stesso: essendo molto schizzinoso dovrò essere davvero pronto a tutto!

Ti piace viaggiare? Quali luoghi hai visitato?
A me non piacciono i viaggi lunghi, questa è un’altra sfida per me. Sono stato a Miami con Alessio e alle Mauritius in viaggio nozze. E in Canada, quando ha combattuto Alessio.

Qual è il viaggio più estremo che tu abbia mai fatto?
Forse proprio questo che sto per fare.

Hai qualche fobia?
Qualche fobia sì, sicuramente dei viaggi lunghi in aereo. Poi non è che ami tanto gli animali: il serpente mi fa paura, mi fa schifo. E sono un po’ ipocondriaco.

Com’è il tuo rapporto con il tuo compagno di viaggio?
Io e Alessio siamo cresciuti insieme. Quando sto con lui un po’ tremo, perché in quanto a scherzi è persino peggio di me. Ormai è come un fratello, con lui ho un rapporto strettissimo, cementato anche da una riappacificazione recente dopo 3 anni di assoluto silenzio in cui non ci siamo rivolti la parola. Da allora siamo sempre insieme. Qualche sera fa ci hanno quasi cacciato dal ristorante perché ci lanciavamo il tiramisù per tutto il locale.

Avete mai fatto un viaggio insieme?
Siamo stati a Miami per 25 giorni a casa sua, a Milano e in Canada.

Quali potrebbero essere i punti di forza e di debolezza del tuo compagno di viaggio e della vostra coppia?
Mi mancheranno le mie abitudini e non so quanto potrò lamentarmi, soprattutto per la mancanza di cibo o di sonno. Alessio invece è più abituato. Il nostro punto forza è senz’altro la confidenza e il sapersi divertire. Lui è uno che trascina. Non mi va di farmi dire da lui che non sono un vero uomo, quindi mi impegnerò al massimo.

Chi sarà l’elemento trainante della coppia?
Alla fine ci trascineremo l’uno con l’altro. Nelle pubbliche relazioni io sarò più comunicativo perché ho un carattere più aperto.

Perché hai deciso di partecipare a Pechino Express?
Perché fare un viaggio così faticoso per me è una sfida da vero uomo. Tutti mi danno già per sconfitto, ma voglio dimostrare che posso farcela.