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Gli sportivi

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Marco Maddaloni

Marco Maddaloni nasce a Napoli il 07/12/1984. È il più piccolo di tre fratelli e, come loro, è un campione di Judo. Il tecnico è il padre Giovanni.

Massimiliano Rosolino

Massimiliano Edgar Rosolino nasce a Napoli l’11 luglio 1978 ed è un nuotatore italiano. Ha trascorso parte della sua infanzia in Australia, paese d’origine della madre. Attualmente vive a Roma con la sua compagna Natalia e le loro due figlie: Sofia di due anni e Vittoria di 3 mesi. 

 

La carriera di Marco:

Marco viene avvicinato al tatami quando aveva solo due anni. Cresce accompagnando i fratelli alle gare ed allenandosi, insieme a loro, con il papà/maestro. La sua predisposizione si vede già in tenera età, quando comincia ad ottenere risultati eccellenti.
Nel 2002, all’età di 17 anni, Marco vince il titolo di campione italiano assoluto stabilendo così il record, che tuttora detiene, di campione più giovane in questa categoria. Nel 2004 diventa campione d’Europa; l’anno dopo riconquista lo stesso titolo e torna campione italiano assoluto, divenendo un grande esempio per i giovani di Scampia, grazie a volontà, tenacia e determinazione.
Nel 2010, i tanti risultati ottenuti gli permettono di venire reclutato dalla Polizia Penitenziaria.
Marco vince anche tre bronzi alle coppe del mondo: due nel 2008 e uno nel 2011. A causa di un infortunio al ginocchio, però, non ha potuto partecipare alle Olimpiadi di Londra del 2010. Attualmente si sta preparando per i Giochi Olimpici di Rio che si disputeranno nel 2016.

Il questionario di Marco:

Descrivi il tuo carattere in poche parole:
Sono pazzo, istintivo, testardo e solitario. Quando mi metto in testa un obiettivo mi impegno al massimo per realizzarlo.  

Ti piace viaggiare? Quali luoghi hai visitato?
Ogni settimana ho una gara in un posto diverso, e questo mi porta a viaggiare spesso in tanti paesi. Pur avendo viaggiato molto, niente mi emoziona come stare sullo scoglio a Mergellina…

Qual è il viaggio più estremo che tu abbia mai fatto?
Più che viaggi estremi, so cosa significa patire la fame… In prossimità degli incontri, mi capita di non poter mangiare prima del controllo del peso: arriveresti ad ammazzare qualche animale e a mangiartelo!

Hai qualche fobia?
Non mi piacciono i topi, ma non si può dire che sia una vera e propria fobia.

Com’è il tuo rapporto con il tuo compagno di viaggio?
Non ho mai avuto occasione di conoscere Massimiliano di persona.

 

Quali potrebbero essere i punti di forza e di debolezza del tuo compagno di viaggio e della vostra coppia?
Essendo due sportivi siamo abituati a non mollare mai e a fare di tutto per arrivare ad ottenere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Siamo preparati sia fisicamente che mentalmente. Potremmo forse avere dei problemi a giocare in squadra, visto che pratichiamo entrambi due sport individuali.

Chi sarà l’elemento trainante della coppia?
Come dicevo prima, venendo da due discipline individuali di sicuro tutti e due cercheremo di essere leader. Sia io che Massimiliano proveremo a trainare l’altro. 

Perché hai deciso di partecipare a Pechino Express?
Con la mia presenza spero di far appassionare molte persone al mio sport, il judo.

 

 

La carriera di Massimiliano:

È stato campione Olimpico a Sydney nel 2000 e campione mondiale a Fukuoka nel 2001 nei 200 metri misti.
Nel 1994 disputa i suoi primi campionati europei giovanili a Pardubice, dove vince la medaglia d'argento nei 200m. stile libero e quella d'oro nella staffetta 4×200m. stile. L'esordio olimpico è avvenuto nel 1996 ai Giochi di Atlanta. In quell'occasione ha nuotato in tre finali (200m., 400m. e staffetta 4×200m. stile libero) e ottenuto tre sesti posti. Tra il 1995 e il 2008 è stato 14 volte campione europeo e ha vinto 60 medaglie tra campionati italiani, europei e Giochi Olimpici. Attualmente si sta dedicando all’aspetto imprenditoriale del suo lavoro occupandosi di impianti sportivi.

 

Il questionario di Massimiliano:

Descrivi il tuo carattere in poche parole:
Io sono come una patata fritta, croccante fuori e tenero dentro. Sono permaloso e lunatico ma posso avere un cuore grande con le persone che mi stanno simpatiche. Sono determinato perché altrimenti non avrei fatto il lavoro che faccio.

Ti piace viaggiare? Quali luoghi hai visitato?
Il mio viaggiare è sempre stato  legato alla mia attività sportiva, noi nuotatori viaggiamo da zingari. Non sono uno che viaggia con lo zaino in spalla, quando arrivo in un posto mi piace il relax. Sono stato in America, Australia, Brasile e Polinesia.

Qual è il viaggio più estremo che tu abbia mai fatto?
Nuova Zelanda, sono stato nel punto più estremo, loro lo chiamano “il buco del mondo!”

Hai qualche fobia?
No assolutamente no… le uniche paure sono legate ai miei figli

Com’è il tuo rapporto con la tua compagna di viaggio?
Ci conosciamo da tanto tempo, ma in fondo non così tanto. Alessandra mi è molto simpatica, la vedo come una donna con la spina dorsale. Abbiamo vinto le Olimpiadi nello stesso anno a Sydney.

Quali potrebbero essere i punti di forza e di debolezza della tua compagna di viaggio e della vostra coppia?
Secondo me sia fisicamente che mentalmente siamo forti. Io non sono mai stato un viaggiatore, mentre lei è decisamente più “zingara”. Ho una grande stima di Alessandra, non credo faccia la first lady e non mi sembra viziata. Anzi, conoscendomi, sarò io a lagnarmi! Credo che tra i due sarà lei la bussola della coppia.

Chi sarà l’elemento trainante della coppia?
Sarà un bel gioco di squadra, lei sarà determinatissima, soprattutto all’inizio.

Perché hai deciso di partecipare a Pechino Express?
Perché Alessandra è la persona giusta per fare questa esperienza ed entrambi siamo determinati. Ovviamente dubbi e timori non mancano. Anche perché ultimamente mi sono un po’ indebolito e questa è una fantastica occasione per rimettermi in carreggiata.