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Marco Bellocchio fa lezione a Cannes

Le lezioni di cinema del regista italiano

Marco Bellocchio fa lezione a Cannes

Marco Bellocchio terrà una lezione di cinema al 63° Festival di Cannes. Il regista, che ha appena vinto il David di Donatello come Miglior regista per Vincere, ha dichiarato: "Fare una lezione di cinema ha senso solo se si tratta di una lezione pratica. Lavorare sul set, fare le riprese, dirigere la troupe e gli attori e dare loro ordini sul da farsi. Sul set non c'è democrazia, solo interesse per quel che si sta facendo, rigore, passione. Non condivido quei registi che credono di avere il diritto di aggredire un'attrice per farla piangere, al solo scopo di ottenere una scena vera.
La lezione più importante che un regista può dare a chi vuole intraprendere il mestiere del cinema è imparare a lavorare con le attrici e gli attori, tenendo ben presente che lavorare con un'attrice o con un attore è molto diverso, ad esempio se si deve impostare una scena di seduzione che, artisticamente parlando, sarà molto diversa se interpretata da una donna rispetto che da un uomo.
Tutti possono insegnare una tecnica, ma l'abilità di indurre un'altra persona a interpretare quel carattere che abbiamo immaginato è un dono raro, ma si può migliorare facendo tentativi e non avendo paura di eventuali fallimenti".

Durante la sua carriera Bellocchio ha presentato 10 film al Festival di Cannes, a cominciare da Salto nel vuoto, del 1980, con cui Anouk Aimée vinse il premio come migliore attrice, fino a Vincere, del 2009, considerato dalla critica internazionale come uno dei migliori film dell'anno.

Seguendo le orme di illustri predecessori quali Martin Scorsese, Stephen Frears, Nanni Moretti, Wong Kar Wai e Sydney Pollack, il 17 maggio terrà una lezione di cinema insieme al critico francese Michel Ciment.

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