Sarà elaborato da Rai Nuovi Media in collaborazione con la Cattedra di Progettazione Architettonica e Urbana della Facoltà di ingegneria dell'Università del Molise
Inizio della mappatura delle culture e dei linguaggi digitali: come e con quali il Mediterraneo parla in rete?
"Buon Mediterraneo a tutti. Nel mediterraneo si naviga più nella rete che con le reti. Nel senso che il numero dei navigatori digitali, dei frequentatori della rete , in tutte le sue poliedriche realtà, supera il numero di coloro che s'imbarcano per le più diverse ragioni. Il mare dei fenici, è diventato il mare dei file.
Insieme al gruppo di Mediterraid, vogliamo dare un volto a questa realtà.
L'obbiettivo è quello di arrivare ad un primo inventario delle forme di cultura digitale che si incontrano lungo le coste del mare nostro. Culture basate, ed è questa il primo dato che vogliamo verificare, soprattutto su un alto tasso di socialità.
La rete nel mediterraneo è un luogo di scambio e di co produzione. Un fenomeno che affonda le sue radici nella storia di questo straordinario social network ante litteram che è stato appunto il bacino delle civiltà occidentali.
Tappa per tappa, paese per paese, seguiremo l'automobile di Mediterraid, per scovare e analizzare i fenomeni più tipici di cultura digitale, le forme, i linguaggi, le comunità , più emblematiche della modernizzazione delle popolazioni che lo abitano.
Lo faremo sulla base di un indice di socialità digitale, che abbiamo elaborato, insieme alla cattedra di progettazione architettonica e urbana della facoltà di Ingegneria dell'Università del Molise, guidata dal professor Stefano Panunzi, che ha accolto il nostro invito. Insieme ai suoi ricercatori, elaboreremo un modello che permetterà di ponderare valori fisici ( dimensione e carattere delle infrastrutture digitali, livello dei servizi, numero dei navigatori) con dati immateriali, le cosi dette economie esterne, quali il tasso di interattività dei siti, e l'attitudine alla comunalità.
Sarà un'avventura nell'avventura che ci condurrà a scoprire un mare nuovo, dove ci si incontra e si comunica, con la stessa naturalità con la quale ci si bagna.
Sarà inoltre importante contare anche su contributi, testimonianze, segnalazioni che ci potranno pervenire dai voi che ci seguirete e che avrete maturato esperienze e contatti con i mille mondi che si affacciano sul bacino:fateci capire come e dove cercare il mediteranno on line che vogliamo condividere."
Michele Mezza
Rai Nuovi Media