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Archivio storico

L'amore più grande

Presentata la visita del Papa a Torino per la nuova ostensione della Sindone

25-03-2015 14:47

L'amore più grande

"In quel volto tante persone cercano, riconoscono e trovano i segni della passione del Signore, di quel Gesù che - nella testimonianza perenne della Chiesa - ispira la nostra vita e ci spinge a realizzare pienamente la nostra vocazione più profonda. Per questo ho scelto - ha detto S.E. Mons. Cesare Nosiglia - come motto della prossima ostensione "L'amore più grande" (Gv15): il dono della salvezza che si rende visibile nellanostra risposta, l'adorazione a Dio e il servizio ai fratelli".
Il 21 e 22 giugno prossimi il santo Padre sarà a Torino per la prossima ostensione della Sindone, che sarà dal 19 aprile al 24 giugno, nel secondo centenario della nascita di san Giovanni Bosco. Saranno incentrate sui temi dei giovani e della sofferenza le celebrazioni nel capoluogo piemontese, e il Santo Padre venererà la Sindone e insieme renderà onore a San Giovanni Bosco.
"Il mondo giovanile è coinvolto più di altri nella missione salesiana: e dunque anche per questo ho voluto - ha detto mons. Nosiglia - che l'ostensione si caratterizzi come un invito forte ai giovani - torinesi, italiani, di tutto il mondo. Nei giorni della visita del Papa a Torino poporremo una mini GMG, una serie di incontri, confronti, preghiere, momenti di festa che ci aiutino a rientrare in contatto con i giovani, e la Sindone sarà il richiamo forte. Un segno straordinario sarà la presenza della croce delle GMG, che farà tappa a Torino nel suo viaggio verso Cracovia".
"L'altra particolarità della prossima ostensione è l'attenzione al mondo della sofferenza, ai malati nel corpo e nello spirito, con un impegno pastorale nell'accompagnamento: nella Sindone è forte il richiamo al dolore, ma anche alla speranza, e alla solidarietà concreta"
"Sarà anche un'occasione per accostarsi al sacramento della riconciliazione, segno concreto del perdono. Ci saranno confessori in tutte le lingue del mondo grazie alla collaborazione con tantissimi sacerdoti".
"Infine voglio concludere annunciando che tutte le elemosine - libere, perché la visita alla Sindone è gratuita - che verranno raccolte saranno consegnate al Papa, in modo che la solidarietà concreta di migliaia di pellegrini, diventi anche un fiore di carità elle mani di Francesco".  

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