Archivio storico

Sono arrivati in quarantamila da venti paesi, quarantamila anziani che il Papa ha particolarmente a cuore, perché, come ha detto, bambini e anziani sono i più deboli di tutti, quelli che non servono e che vengono scartati. a volte con una sorta di eutanasia nascosta, cioè non li si cura più a sufficienza, li si trascura o addirittura si esercita violenza su di loro. E invece gli anziani servono, ha detto in più occasioni il Pontefice, ricordando di essere cresciuto nella fede grazie alla nonna. E' bene che anziani e giovani stringano un'alleanza, dalla quale entrambi hanno molto da guadagnare. Gli anziani, anche nella Bibbia, educano i giovani e trasmettono il loro sapere.
Tra i nonni venuti da lontano tre sono stati invitati personalmente dal papa, vengono dalla parte più povera di Buenos Aires, e poi ci sono i nonni che vengono dal Kurdistan iracheno, così fortemente provati dalla guerra e dalla persecuzione religiosa.
L'incontro è stata l'occasione per un'uscita pubblica di Benedetto XVI, che ha accettato l'invito del successore, ed è rimasto in Piazza San Pietro per una piccola parte dell'evento, organizzato insieme al Pontificio Consiglio per la famiglia.