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L'amore di Dio si attua nell'amore del prossimo

Così il Papa al Regina Coeli

11-05-2015 10:34

L'amore di Dio si attua nell'amore del prossimo

Durante la recita dell’Angelus Papa Francesco ha voluto parlare dell’amore dei Dio.  “L’amore di Dio si attua nell’amore del prossimo”.

“Il comandamento d’amore di Gesù non è un semplice precetto, il precetto rimane sempre qualcosa di astratto o esteriore alla vita”. 

“La legge dell’amore – dice il Papa - è scritta una volta per sempre nel cuore dell’uomo”.

Partendo dal racconto dell’Ultima Cena, Papa Francesco ricorda le parole di Gesù  “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici”. E il comandamento nuovo: “che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi”.

“Gesù ci mostra la strada per seguirlo, la strada dell’amore. Questo ci dice che egli ci ama pur non essendo meritevoli del suo amore: così ci ama Gesù!”

“E’ una strada concreta, una strada che ci porta ad uscire da noi stessi per andare verso gli altri. Gesù ci ha mostrato che l’amore di Dio si attua nell’amore del prossimo. Tutti e due vanno insieme. Le pagine del Vangelo sono piene di questo amore: adulti e bambini, colti e ignoranti, ricchi e poveri, giusti e peccatori hanno avuto accoglienza nel cuore di Cristo.”

Volersi bene gli uni gli altri  “anche se non sempre ci capiamo”:

 “Non sempre andiamo d’accordo… ma è proprio lì che si vede l’amore cristiano. Un amore che si manifesta anche se ci siano differenze di opinione o di carattere, ma l’amore è più grande di queste differenze! E questo l’amore che ci ha insegnato Gesù.”

“Gesti piccoli, di tutti i giorni, gesti di vicinanza a un anziano, a un bambino, a un ammalato, a una persona sola e in difficoltà, senza casa, senza lavoro, immigrata, rifugiata… Grazie alla forza di questa Parola di Cristo, ognuno di noi può farsi prossimo verso il fratello e la sorella che incontra. Gesti di vicinanza, di prossimità. In questi gesti si manifesta l’amore che Cristo ci ha insegnato.”

Nelle parole dopo il Regina Coeli, l’incoraggiamento del Papa a tutti: “siate cristiani coraggiosi e testimoni di speranza”! Ai partecipanti alla Marcia per la vita a Roma dice: “è importante collaborare insieme per difendere e promuovere la vita”. Poi il pensiero alla festa della mamma: Francesco sottolinea: “con gratitudine e affetto”:

“Ora mi rivolgo alle mamme che stanno qui, in Piazza: ce ne sono? Sì? Ce ne sono, mamme? Un applauso per loro, per le mamme che sono in Piazza … E questo applauso abbracci tutte le mamme, tutte le nostre care mamme: quelle che vivono con noi fisicamente, ma anche quelle che vivono con noi spiritualmente. Il Signore le benedica tutte e la Madonna, alla quale questo mese è dedicato, le custodisca.”

Poi chiede come spesso fa che si preghi per lui. “Per favore, non dimenticatevi di pregare per me”.

 

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