Domenica 29 novembre, nel talk show condotto da Fabio Fazio, come sempre grandi ospiti dell’attualità e dello spettacolo: 
Ezio Mauro, dopo aver guidato per venti anni La Repubblica, mercoledì mattina, nella consueta riunione di redazione, ha annunciato che lascerà l’incarico di Direttore responsabile il prossimo 14 gennaio 2016 - giorno del quarantesimo anniversario della fondazione del quotidiano - incarico assunto nel 1996 quando sostituì il fondatore della prestigiosa testata, Eugenio Scalfari.
Un grande ospite internazionale, per la prima volta a Che tempo che fa, Ron Howard, enfant prodige del cinema americano, attore sin dal 1955 a soli diciotto mesi, Richie nella mitica e storica serie Happy Days, protagonista in American Graffiti di George Lucas, oggi tra i maggiori produttori e registi americani di film quali Cocoon, Splash, Apollo 13, The Missing, Il Codice da Vinci, Frost/Nixon, Angeli e Demoni, Rush; con A Beautiful Mind, nel 2002, vince quattro Premi Oscar tra cui miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura; il 3 dicembre, torna in anteprima mondiale nelle sale italiane con il suo ultimo film Heart of the Sea - Le origini di Moby Dick tratto dall’incredibile storia vera che ha ispirato il capolavoro di Herman Melville.
La colonna sonora della serata è affidata ai The Kolors, band di origini meridionali trapiantata a Milano che ha raggiunto il grande pubblico grazie al talent show Amici, dove il 5 giugno scorso ha trionfato con il 61% dei voti e il Premio della critica; il loro secondo album, Out , è tra i più venduti in Italia.
Gli ospiti sono presentati da Filippa Lagerback mentre Luciana Littizzetto apre e chiude la trasmissione con il suo originale commento delle notizie della settimana.

anteprima weekend domenica 29 novembre Ron Howard

Regista, grande attore e produttore cinematografico, Premio Oscar 2002 (Miglior Film, miglior regia) per A Beautiful Mind. Il 3 dicembre uscirà in anteprima mondiale nelle sale italiane il suo ultimo film Heart of the Sea - Le origini di Moby Dick (In the Heart of the Sea) tratto dall’ incredibile storia vera che ha ispirato Moby Dick.  Sul fondale marino fra pesci e squali che nuotano all’improvviso un’ombra scura riempie l’inquadratura… E se i mostri marini che popolano il mare esistessero per indurre l’uomo al rispetto della natura? È questa la domanda che introduce l’ultima versione cinematografica di una delle storie più celebri e amate dell’era moderna, quella della grande balena bianca.
La vera storia dell’Essex (ndr la baleniera dove è imbarcato Owen Chase, il protagonista) è fantastica. È viscerale; è ricca e profondamente cinematografica, con svolte e ribaltamenti continui. E sebbene il film sia ambientato nel passato accenna ad alcune idee sulle relazioni, la sopravvivenza, l’umanità e la natura che ci toccano e ci fanno pensare e riflettere su chi siamo in quanto popolo (Ron Howard, dal press book).