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I cristiani necessari in Medio Oriente

Dopo il Sinodo sulla famiglia il Concistoro sul Medio Oriente

21-10-2014 12:48

I cristiani necessari in Medio Oriente

Dopo il Sinodo straordinario sulla famiglia e la beatificazione di Paolo VI prosegue senza sosta l'attività di Papa Francesco che ieri  nel Concistoro dedicato anche alla situazione dei cristiani in Medio Oriente si è rammaricato: "Sembra che si sia persa la consapevolezza del valore della vita umana, sembra che la persona non conti e si possa sacrificare ad altri interessi. E tutto ciò, purtroppo, nell'indifferenza di tanti". Ottantasei tra

patriarchi e cardinali hanno parlato delle persecuzioni delle comunità cristiane di Siria e Iraq che vanno avanti tra l'indifferenza di tanti. La via è quella di non cedere alla logica dello scontro, ha detto il segretario di Stato, monsignor Parolin, ma di cercare il dialogo. I cristaini infatti, ha detto il Pontefice, sono necessari al medio Oriente, un'area che non possiamo neanche concepire senza i cristiani, "che da duemila anni vi confessano il nome di Gesù. Il terrorismo in quelle aree, soprattutto in Iraq e Siria, sta raggiungendo dimensioni prima inimmaginabili".
Il papa e il segretario di Stato hanno entrambi auspicato l'intervento della comunità internazionale. La risposta "non dovrà limitarsi al solo uso delle armi", ed andrà data nel rispetto delle norme del diritto internazionale.

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