Puntate

Ci sono i calciatori, ci sono i fantasisti, ci sono i fuoriclasse e poi c’è Roberto Baggio. La sua carriera, come la sua vita sembrano un film, con una trama narrativa perfetta, fatta di vittorie, cadute, ritorni, esaltazioni, drammi. Un fisico fragile accompagnato da una volontà di ferro e da un talento purissimo, tutto questo è Roberto Baggio, il Divin Codino, il maestro buddista del pallone, che “Sfide” ha deciso di raccontare in tutte le sfaccettature che ne compongono il luminoso ritratto.

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Partito da un campetto di Caldogno, in provincia di Vicenza, Baggio ha affinato con gli anni la sua arte calcistica arrivando sul tetto del mondo, infiammando le platee nazionali e internazionali riuscendo, primo italiano dai tempi di Gianni Rivera, a conquistare il Pallone d’Oro.

Sospeso tra grandi club e favole di provincia, il suo percorso è stato accompagnato da due costanti, il talento abbagliante e la maledizione degli infortuni. Sostenuto da una forza tranquilla, animata dal suo credo buddista, Baggio è riuscito a diventare uno dei campioni più amati del calcio italiano di tutti i tempi grazie a colpi formidabili, punizioni alla sudamericana, dribbling inspiegabili e commoventi gesti da uomo squadra.

Ci accompagneranno in questo ideale film della carriera del Divin Codino alcuni dei suoi compagni di viaggio come Celeste Pin e Alberto Di Chiara, testimoni degli anni entusiasmanti della Fiorentina, Pierluigi Casiraghi, Giancarlo Marocchi e Angelo Di Livio, compagni nella Juve e in maglia azzurra, e infine Antonio Filippini e Igli Tare, scudieri valorosi nella sua ultima impresa, i quattro anni emozionanti con il Brescia.

Non potranno anche mancare tuttavia Arrigo Sacchi, ct della spedizione a USA 94, e Carlo Mazzone, paterno allenatore nei suoi ultimi anni di Brescia.

“Sfide” mescolerà le loro testimonianze illustri alla voce dello stesso Divin Codino, componendo un affresco ideale fatto di gol strabilianti, notti magiche e clamorose ripartenze.