Il timido armadillo
di Marco Ardemagni
Vive nella foresta
selvatico e tranquillo
con pochi peli in testa
il timido armadillo.
Nel mondo c'è tormento,
lui non ne sa una mazza:
vive in isolamento
sotto la sua corazza.
C'è gente che lo caccia,
qualcuno anche lo acchiappa:
di fronte alla minaccia
lui si richiude o scappa.
Però se gli va male
- lo dico e dentro piango -
diventa musicale:
la cassa di un charango.
Ma senza la corazza
- dannata protezione -
la sua sarebbe razza
di minima attrazione.
Sì, c'è qualche tribù
che mangia la sua carne,
ma le altre perlopiù
non sanno cosa farne.
Dai, getta il guscio duro
o timido armadillo
che senza, son sicuro,
stai molto più tranquillo.