Twitter sbarca in radio: l’idea è di @RaiRadio2 e così nasce “#Twitandshout” il primo programma costruito con il social network.
Riprende lunedì 7 ottobre in una nuova veste. In diretta su Radio2, e su Twitter come da tradizione “#Twitandshout” (@TandSRadio2) che vive grazie a una squadra di “sobillatori” dal dito veloce e il cervello affilato, che ogni giorno recensiscono in modo lapidario e fulminante la vita quotidiana, riproponendola in pillole anche in diretta radio.
Reclutata una squadra affiatatissima di opinion leader - blogger, comici, giornalisti, politici, curiosi - che “cinguetteranno” on air, su Radio2.
Ad “incollare” i loro cinguettii, Alex Braga, ideatore del programma e voce affidabile del pomeriggio di Radio2, già al timone di “610-Sei Uno Zero”. @RaiRadio2, la radio che più delle altre ha intuito le potenzialità del web, arriva per prima e lancia Twitter on air, costruendo uno spazio “in Crowdsourcing”, fatto da tutti: giornalisti, blogger, appassionati, amici della radio, musicisti, politici e filosofi, comici…
Il progetto radiofonico, mira rapidamente a far divenire il nome del programma un Hashtag sinonimo di qualità di pensiero, lucidità di analisi e ferocia di battuta.
I tweet più retwittati saranno letti dai loro autori e raccolti nella pillola settimanale che scardina la grammatica radiofonica tradizionale e che chiude la giornata con il commento delle notizie salienti. Non mancheranno twitter interviste ai personaggi , spezzoni di canzoni che suonano in rete e poco nei media tradizionali.
"TwitAndShout è un esperimento” , dice il direttore di rete, Flavio Mucciante, “che mira a divenire un appuntamento quotidiano, di fine giornata. In programma alle 20.25, proprio in quello spazio che le altre emittenti dedicano alla rilettura dei fatti del giorno. Abbiamo ben chiaro il limite di una classica rassegna stampa o degli ormai usurati dibattiti con i soliti opinionisti. Oggi – continua Mucciante – la discussione è suggerita dalla rete stessa , dalla quale si alimenta : sono sufficienti 140 caratteri per far fare al proprio pensiero il giro del mondo e per raccogliere, strada facendo, tanti altri cinguettii che espandono l’argomento, le voci, i pensieri. E' un cerchio che non si chiude mai - dice il direttore di Radio2 - al quale aggiungiamo la forza del mezzo radiofonico, la possibilità che si ha con la radio di arrivare a tutti, anche a chi per età o interessi è lontano dalle logiche del world wide”.
“Ultimamente su Twitter si respira un'aria inebriante, come da tempo nel nostro italico stivale non si vedeva nemmeno nebulizzata in lontananza – scherza Alex Braga, che ‘incollerà’ i contributi del mondo di Twitter - Non ci interessa il social network in sé , molto ci eccita, invece, il pensiero che si manifesta ogni giorno attraverso lo strumento social network e che non deve andare disperso. Anzi, ci chiediamo: tramutare questo movimento di opinione in reale forza propulsiva del paese, è possibile?”.