Aspettando la fase finale

Puntate integrali

MARIA ISABELLA PIANA

LA STORIA: PAPA BERGOGLIO

Ospite: Don Gino Rigoldi

Tema: Scrivere l’incipit di un romanzo la cui protagonista è una donna che ha seguito l’intero viaggio del Papa in Brasile, e, al ritorno, in aereo, se lo trova seduto vicino. Così gli chiede: Santità, e le donne?

 

Sul grande megaschermo nella piazza il suo sorriso benedice prima delle sue mani e delle sue parole.
La gente sorride con lui e grida e le parole si accavallano. Io con il mio registratore, sballottata fra la folla, cerco di inseguire i suoni. “Lo conoscevo quando era ragazzo!”, “Lavorava in una discoteca”, “Era fidanzato”. Avevo accettato quell’incarico perché quel Papa mi piaceva. Forse per quelle scarpe nere da contadino che sbucano impertinenti dalla veste bianca sempre un po’ sbilenca. Sarà perché saluta come un amico invitato ad una spaghettata. Lo vedo sullo schermo con gli occhi chiusi e un sorriso dolce di ricordo, come aspirando l’odore marcio del fiume e quello sporco dei barrios. Lo immagino ascoltare il ritmo sincopato e le note aspre, spezzate del suo tango. Non ascolto nemmeno le sue parole. Al ritorno, distrutta, sull’aereo, metto le cuffie. Una manica bianca si posa vicino a me. Dire che penso ad un miracolo sarebbe blasfemo. È Lui. È la mia occasione. Pesco in fondo al beauty case il registratore  e lo tempesto di domande: “Le donne, il sacerdozio femminile, le donne separate...”. Mi guarda, mi toglie l’apparecchio, chiude gli occhi, fa un sorriso dolce di ricordo e mi benedice. Non so se fare l’articolo, ma non posso scrivere un sorriso.