L’amore trasgressivo ed elegante: Marianne Mirage presenta “Le Canzoni Fanno Male”, EP che prende il titolo dal brano in gara all’ultimo Festival di Sanremo, scritto per lei da Francesco Bianconi dei Baustelle e Kaballà. “Quando l’ho sentita ho lottato per averla. L’ho cantata, l’ho fatta arrivare a Bianconi interpretata a modo mio, e lui pare ne sia rimasto affascinato e subito colpito”.

Marianne Mirage è il nome d’arte Giovanna Gardelli, 27 anni, romagnola di Cesena, appassionata di Iggy Pop e di Kurt Cobain, di Billie Holiday e Nina Simone, di Snoop Dogg e dei cantautori francesi. Scopre giovanissima la sua passione per la musica: a 10 comincia a suonare la chitarra, ascolta le grandi voci del jazz internazionale come Billie Holiday e Sarah Vaughan, segue la psichedelia e il grunge, tanto che il suo nome d’arte nasce dall’unione di Marianne e Mirage, due band degli anni ’60, estetica e follia.

Il jazz, la presenza scenica, unite alla sua curiosità cosmopolita, delineano presto uno stile personale urban soul.