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Famiglia Bortolussi



Se non avete mai visto un fabbro cambiare un pannolino allora dovete assolutamente correre a Blessano, a qualche chilometro da Udine, e bussare alla porta della famiglia Bortolussi.

La sorte potrebbe concedervi di vedere in azione Jonny, un papà con un senso dell'umorismo fuori dal comune e una risata davvero contagiosa. Assistere all'evento, tuttavia, richiederà una dose di fortuna perché in casa, tolti i lavori di saldatura, è Giorgia ad occuparsi di ogni cosa: dalla cucina, alla pulizia, dalla spesa alla gestione dei bambini... pannolini compresi!

Per Giorgia, infatti, una giornata di 24 ore non basta quando si tratta di prendersi cura di Liam e Dylan, due ometti con un inesauribile serbatoio d'energia.Qualunque sforzo, comunque, vale assolutamente la pena visto il clima di perenne ilarità che si respira in casa Bortolussi. La complicità tra Giorgia e Jonny è di vecchia data.

Si conoscono da quasi vent'anni e da sempre sanno che una risata è il modo migliore per sdrammatizzare le avversità più burrascose. Rimane solo da vedere se la capacità di seppellire con una risata ogni calamità quotidiana si conserverà intatta anche in assenza di Giorgia.

Riuscirà Jonny a cavarsela dignitosamente da solo o non rinuncerà a coinvolgere la sua fedele compagnia di amici festaioli allo scopo di distribuire le incombenze e sopravvivere alla breve vacanza di mamma Giorgia? A Liam e Dylan l'ardua sentenza. 


SCHEDA FAMIGLIA BORTOLUSSI

Jonny, 43 anni: fabbro ma forse sarebbe più corretto: artista dei metalli. Quando la sua fervida immaginazione gli suggerisce un nuovo design da realizzare, bisogna letteralmente trascinarlo fuori dalla sua officina. Adora fare festa... e per festa, si intende FESTA!!!

Giorgia, 36 anni: operaia. Giorgia è posata e razionale ma totalmente incapace di resistere all'umorismo di Jonny. In casa fa tutto lei: l'unico pensiero che la tormenta è l'idea che, in sua assenza, il compagno possa trasformare in modi imprevedibili anche le più semplici abitudini quotidiane. 

Liam, 2 anni: super attivo e allergico alla noia. Il piccolo Liam non sa starsene con le mani in mano: preferirebbe arrampicarsi su un paio di alberi, fare trenta capriole, saltare su dieci divani e dare cento calci ad un pallone piuttosto che stare semplicemente seduto su una sedia.

Dylan, 6 mesi: è l'ultimo arrivato ma ha già capito tutto. Non vede l'ora di starsene qualche giorno solo con papà per spiegargli che cambiare un pannolino, in fin dei conti, è più facile che saldare una cancellata.

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