I VIAGGI APOSTOLICI

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Reportage sotto la luce del Natale da città e continenti (a cura di Stefano Girotti) Leggi >>

IL NUOVO SACRO COLLEGIO

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23 OTTOBRE

Il Santo  del Giorno
 

san  giovanni da capestrano
OTTOBRE XXIII
 

Giovanni da Capestrano (Capestrano24 giugno 1386 – Ilok23 ottobre 1456) è stato un religioso italiano dell'Ordine dei Frati Minori Osservanti; proclamato santo dalla Chiesa cattolica nel 1690.

Figlio di un barone tedesco e e di una giovane dama abruzzese, studiò a Perugia dove si laureò in utroque iure ovvero in diritto civile e diritto canonico. Divenuto uno stimato giurista, fu nominato governatore della città. Fu imprigionato quando la città fu occupata dal dominio dei Malatesta.

In carcere ebbe luogo la sua conversione. Una volta libero, fece annullare il suo matrimonio e prese i voti nel convento francescano di Monteripido, nei pressi di Assisi, dove conobbe san Bernardino e lo difese quando fu accusato d'eresia per la sua devozione per il Nome di Gesù.

Da sacerdote condusse la sua missione di evangelizzazione nell’Europa settentrionale ed orientale; in particolare in Transilvania tra Ungheria e Romania. La sua predicazione era volta al rinnovamento dei costumi cristiani e a combattere le forme di eresia. Ebbe anche l'incarico di inquisitore degli Ebrei.

Fu inviato direttamente dal papa come suo legato nei paesi germanici di allora, come l'Austria, la Baviera e la Polonia, nel tentativo di convertire gli eretici hussiti, ebrei ed ortodossi greco orientali.

Grazie al suo intervento diplomatico, il 17 febbraio 1427 nella Cattedrale di San Tommaso di Ortona venne proclamata la pace tra le città di Lanciano e Ortona che mise fine ad un lungo periodo di guerra.

Nel 1456 fu incaricato dal Papa, insieme ad alcuni altri frati, di predicare la Crociata contro l’impero Ottomano che, espandendosi dall’Est, aveva invaso la penisola balcanica e muoveva gli eserciti verso l’Europa Centrale.

Capestrano riuscì a raccogliere decine di migliaia di volontari, alla cui testa partecipò all'assedio di Belgrado. Egli incitò i suoi uomini all'assalto decisivo citando le parole di san Paolo: «Colui che ha iniziato in voi quest'opera buona, la porterà a compimento». L'esercito turco fu messo in fuga e lo stesso sultano, Maometto II, venne ferito. Continuò a lottare per mesi ma il 23 ottobre  morì a Ilok, in Slavonia, oggi Croazia orientale.

Il suo culto si estese e il 16 ottobre 1690 venne canonizzato da papa Alessandro VIII.

 

 

 

 

Nel Martirologio si celebrano anche:

SS. Servando e Germano
A Cadice in Spagna, ricordo dei SS. Servando e Germano, martiri durante la persecuzione di Diocleziano.

S. Teodoreto
Ad Antiochia in Siria, ricordo di S. Teodoreto, presbitero e martire, che, come si narra, arrestato dall’empio Giuliano, duce d’Oriente, poiché persistette nel confessare Cristo, venne condotto al martirio.

S. Severino Boezio
A Pavia in Lombardia, ricordo di S. Severino Boezio, martire, che, illustre per la dottrina e gli scritti, rinchiuso in carcere scrisse il trattato Sulla consolazione della filosofia, rimanendo fedele a Dio sino alla morte inflittagli dal re Teodorico.

S. Paolo Tong Viet Buong
A Tho-Duc nell’Annam, ricordo di S. Paolo Tong Viet Buong, martire, che, soldato, morì per Cristo sotto l’imperatore Minh Mang.

  I SANTI DEL GIORNO

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