Aspettando la fase finale

Puntate integrali

FEDERICA LAUTO

LA FIABA

Ospite: Dacia Maraini

Tema: Riscrivere Cenerentola dal punto di vista di una sorellastra.

 

Scusa se mi tolgo le scarpe, disse Genoveffa al gatto seduto accanto a lei, ma Cenerentola per punirci ha voluto ci mettessimo delle scarpe strettissime al suo matrimonio. Magari anche tu credi che lei sia buona, ma ti sei chiesto perché Cenerentola si chiama così? Sì, stava vicino alla cenere... Ma perché la cenere fa bella la pelle. Io e mia sorella eravamo orfane di padre e quando mamma si è sposata col suo per darcene uno, lei gli ha fatto una testa talmente grande che gli è scoppiata. E noi di nuovo senza padre. Certo, le affidavamo delle faccende. Hai idea di quanto sporchino i topi? Noi avevamo la casa invasa. Ce li metteva nella colazione, li portava con sé quando usciva. Per forza mamma la lasciava a casa. Ma ciò che è peggio è stato quel che è successo col principe. Io pensavo “Non ho avuto un padre, avrò un marito”. Lei lesse sul mio diario che eravamo state invitate al ballo. Finse di impiegare molto tempo nelle faccende e mi rubò i nastri più belli. E la fata? La sua sarta, ecco chi era! Sai perché io e Anastasia siamo descritte come brutte? Perché il libro lo ha scritto lei sotto pseudonimo! Poca cosa il nostro scherzo con la scarpetta. Perciò gatto, ora va', non ne posso più di questi topi. Rendi più allegro questo matrimonio. E uccidili tutti.