I fratelli Mantoni

Oggi parliamo di due fratelli che hanno fatto la storia della Radio italiana del dopoguerra. Hanno dato un contributo enorme alla costruzione delle sue fondamenta.

Sto parlando di CORIMA, sigla con cui firmavano i propri lavori autorali Riccardo e Corrado Mantoni!

Corrado ce lo ricordiamo un po’ tutti con la sua voce calda, sorniona, ironica, affettuosa. Ne abbiamo una immagine soprattutto televisiva.

Ma il debutto di Corrado, il suo grande successo, arriva dalla Radio. L’esordio è proprio alla fine della Guerra con un programma per i militari: Radio Naja (insieme con Carlo Romano), ma dopo qualche anno di attività essenzialmente da annunciatore arriva alla conduzione, nel 1949, di Hoop…là (trasmissione scritta e diretta dal fratello Riccardo, condotta fino ad allora da Mario Riva e che vide il debutto anche di Alberto Sordi  con Il Dignor Dice).
 

Ma Corrado sfonda due anni dopo con la conduzione di grandissimo successo dello show Rosso e nero: da qui la sua carriera prende il via senza fermarsi più.

Ricordiamo qualche programma: Il caffè dei vecchi amici,  Programmissimo, Il pomo della discordia, La trottola (che poi si trasferisce in Tv), ma soprattutto La Corrida, che debutta nel 1968 con i suoi dilettanti allo sbaraglio: un programma di successo – prima radiofonico e poi televisivo – talmente vincente da sopravvivere anche alla morte, avvenuta nel 1999, dello stesso Corrado.

E La Corrida è anche uno dei tantissimi successi del fratello maggiore di Corrado, Riccardo, uno degli autori e registi di varietà e rivista tra i più attivi nella radio italiana del dopoguerra.

Inizia all’EIAR, prima come attore, poi come annunciatore e radiocronista. Vincitore del Microfono d’argento 1952-53, Riccardo è stato autore e regista oltre che delle già citate Hoop…là!, Rosso e Nero, La trottola e La Corrida, di trasmissioni quali Il microfono è vostro, Il fiore all’occhiello con Carlo Dapporto e Delia Scala, Stretta la foglia con Ugo Tognazzi e Caprice Chantal, Spenseriatissimo,  Caccia Grossa, Corrado Fermo posta.

Insomma: tutto quello che di nuovo, frizzante e aperto al futuro la Radio sa dare guarda e si ispira sempre ad un passato glorioso e creativo fatto di idee menti prolifiche e talento familiare, come quello di Corima.

Ma per rendersene conto, in effetti, è sufficiente ascoltare Pezzi da 90!